16 Apr, 2025 - 14:25

Francesca Manzini dimagrita: la malattia e poi la rinascita, ecco come sta oggi

Francesca Manzini dimagrita: la malattia e poi la rinascita, ecco come sta oggi

Francesca Manzini, attrice, imitatrice e conduttrice radiofonica, è diventata negli ultimi anni un simbolo di forza e resilienza per chi lotta contro i disturbi alimentari. La sua storia personale, segnata da importanti oscillazioni di peso e da una lunga battaglia contro anoressia e bulimia, è stata raccontata più volte sia in interviste che nel suo libro autobiografico. Ma quanto pesa oggi Francesca Manzini dopo la dieta? E come è cambiata la sua vita?

Francesca Manzini e il dimagrimento a causa dell'anoressia

Negli ultimi anni, Francesca Manzini ha raccontato pubblicamente di aver raggiunto un nuovo equilibrio, sia psicologico che fisico. In una recente intervista, ha dichiarato: “Sono arrivata a pesare 47 chili dai 92 di partenza. Ho rischiato di morire, mi ha salvato il mio senso dell’umorismo che poi è diventato un lavoro”.

Tuttavia, oggi la situazione è molto diversa“Sono arrivata al benessere psicofisico. Ho imparato ad ascoltarmi, accettarmi, a volermi bene e a riconoscere la mia femminilità. Ora non scendo più a compromessi con il mio corpo”.

Nonostante Francesca non abbia dichiarato pubblicamente il suo peso attuale con precisione negli ultimi mesi, dalle sue dichiarazioni si evince che non è più ai limiti estremi dell’anoressia, ma ha trovato un punto di equilibrio che le permette di vivere serenamente la sua quotidianità.

In passato, aveva raccontato di aver perso 14 chili in un percorso recente, sottolineando però che il vero obiettivo non era raggiungere uno stereotipo, ma sentirsi bene con sé stessa.

Dall’adolescenza difficile alla rinascita

La storia di Francesca Manzini inizia con una adolescenza segnata dalla separazione dei genitori e da un rapporto complicato con il padre, dirigente sportivo spesso assente. Questi traumi emotivi hanno avuto un impatto profondo sul suo rapporto con il cibo: “Dietro ai disturbi alimentari c’è sempre un trauma psichico, la sensazione di non essere amati”, ha raccontato. Già a 15 anni il suo peso aveva raggiunto i 72 chili, ma negli anni successivi è arrivata a pesare fino a 92 chili, subendo anche episodi di bullismo a scuola.

La svolta è arrivata quando, spaventata dal rischio di diabete prospettato da un nutrizionista, Francesca ha iniziato una dieta che però, invece di portarla a un equilibrio, l’ha fatta precipitare nell’anoressia: “Persi 25 chili in otto mesi arrivando a pesare 47 chili. E io sono alta 1 metro e 70”. Questa drastica perdita di peso l’ha portata a condizioni fisiche estreme: freddo costante, stanchezza, emicranie e difficoltà a reggersi in piedi.

La battaglia contro bulimia e anoressia

Dopo l’anoressia, Francesca è caduta nella bulimia, alternando abbuffate a comportamenti di compensazione come il vomito autoindotto. Un ulteriore shock è stato la diagnosi di un piccolo tumore, che però le ha dato la forza di reagire e di intraprendere un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale.

Questa terapia l’ha aiutata a comprendere che dai disturbi alimentari non si guarisce mai completamente, ma si può imparare a gestirli e a convivere con le ricadute. Il lavoro su sé stessa, l’amore per la comicità e il sostegno della famiglia e degli amici sono stati fondamentali per il suo percorso di rinascita.

Un messaggio di speranza

Il percorso di Francesca Manzini non è stato lineare né privo di ostacoli. La sua testimonianza, però, rappresenta un messaggio di speranza per chiunque si trovi a lottare contro i disturbi alimentari. “Ho voluto guarire, ho abbandonato la zona comfort su cui mi ero adagiata per anni, ho voluto sentirmi e mi sto amando. È bellissimo, fatelo e non ascoltate nessuno se non voi stessi, chi vi ama e chi vi cura”.

Oggi Francesca Manzini è un volto noto della televisione e della radio, ma soprattutto una donna che ha imparato a mettere il proprio benessere al primo posto. Il suo peso attuale non è più un’ossessione, ma il risultato di un lungo percorso di accettazione e amore verso sé stessa. La sua storia dimostra che la vera vittoria non è sulla bilancia, ma nella capacità di volersi bene ogni giorno.

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