Tra i singoli in uscita in radio e nei digital store venerdì 18 aprile 2025, pochi giorni prima di Pasqua, troviamo "Autodistruzione" di Holden, che segna il ritorno sulle scene musicali del cantautore dopo il successo del brano "Grandine" in collaborazione con Mew (anche lei da oggi in arrivo con il nuovo singolo "Empatia"). Vediamo insieme testo e significato della nuova canzone!
"Autodistruzione", il nuovo brano ideato, composto e prodotto da Holden stesso (prodotto da Martà Donà), si configura come una intensa introspezione sugli sbagli personali e sulle ferite che inevitabilmente arrivano subito dopo. Ecco il testo completo di "Autodistruzione" di Holden:
Sopravviverò
A te, a me
Solo un’altro piccolo casino
Uno dei tanti
E ti odio perché
Odio il mondo tranne te
Che vesti il cuore xxx
Per nascondere a tutti che sia di gommapiuma
E io che scalerei l’Everest per non dire scusa
E che così non mi sono sentito mai, mai, mai
Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te
Che non mi lasci scampo
Che anche in pigiama sei uno schianto
Non voglio stare con i piedi per terra
Il momento giusto è solo una leggenda
C’è chi ci prova e chi ancora aspetta
Chi pensa di non aver avuto scelta
Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te
Che mi fai diventare matto
Qua, qua, yeah
Vorrei dire ti amo ma non posso
Se non mi vuoi abbastanza
Ho le chiavi nel giubbotto
Ma dimmelo in faccia
Ora ti devo scordare
Anche se fa meno male
Non è vero che alla fine
È così che doveva andare
Tra noi
Tra noi
E non sopporto che se ci penso mai mi accorgo che sorrido
Come quando guardavamo in cielo i fuochi d’artificio
Sono sempre stato il mio nemico peggiore
Mi concedo mai nemmeno il minimo errore
A rovinare tutto io sono il campione
Predisposizione
All’autodistruzione
Io che
Odio il mondo tranne te
Che mi fai diventare matto
Qua, qua, yeah
Io che
Odio il mondo tranne te
Che non mi lasci scampo
L'artista ha specificato di come capire dove porre attenzione e concentrazione sia cruciale, così come la scelta di quello che si decide di percepire. In questa canzone il protagonista si trova immerso in un contesto caotico, conflittuale e illusorio. In ogni caso focalizza l'attenzione su un legame positivo, la confusione circostante si affievolisce, diventando così tollerabile e passando in secondo piano. In questo modo, la prospettiva cambia, permettendo di guardare verso l'alto e di rendersi conto della presenza di elementi positivi e sorprendenti, simboleggiati dai fuochi d'artificio. Vediamo insieme il significato di questo brano!
La canzone esplora il tema - come suggerisce il nome - dell'autodistruzione come una potenziale via di fuga da una realtà percepita come estranea e soffocante. Con una sincerità disarmante, il cantautore (figlio di Paolo Carta, marito di Laura Pausini che si è anche complimentata con lui con un messaggio pubblico su Instagram) mette a nudo le proprie vulnerabilità, affrontando la sua ombra interiore senza timore di rivelarsi autenticamente.
L'arrangiamento del brano si rivela un elemento fondamentale, orchestrato in maniera tale da condurre l'ascoltatore in un viaggio emotivo profondamente coinvolgente e intimo, un percorso costellato di immagini evocative e avvolto da atmosfere sognanti e rarefatte.
Nel brano il protagonista si autodefinisce il proprio peggior nemico, incapace di perdonarsi molti errori. In questo caos emotivo, emerge una unica eccezione: una persona amata, descritta con un affetto intenso e quasi ossessivo. La storia è tormentata, fatta di attrazione e frustrazione per un sentimento forse non corrisposto del tutto. Il protagonista oscilla tra il desiderio di dichiararsi e la paura del rifiuto, culminando nella dolorosa decisione di dimenticare, pur ammettendo che la fine non è quello che realmente desiderava.
Joseph Carta, noto come Holden, nato nel 2000, è figlio del chitarrista Paolo Carta e della sua ex moglie Rebecca Galli. Cresciuto in un ambiente musicale grazie al padre, oggi sposato con Laura Pausini, Holden ha dato il via alla sua carriera artistica pubblicando a soli 19 anni il suo primo EP, dal titolo "Il giovane Holden".
Nel 2021 ha autoprodotto il suo disco di debutto "Prologo", con all'interno 17 tracce inedite. Lo pseudonimo "Holden" è un tributo al celebre protagonista del romanzo omonimo di J.D. Salinger, opera iconica della Beat Generation.
In seguito alla sua partecipazione al talent show Amici, ha lanciato l'EP "Joseph" con LaTarma Records, distribuito da ADA/Warner Music, che ha totalizzato oltre 89 milioni di streaming e portato il suo intero repertorio a superare i 321 milioni di ascolti complessivi.
Senza dimenticare il brano "Grandine" in collaborazione con mew, che ha superato i 12 milioni di stream e debuttato nella Top 30 FIMI. Infine lo scorso anno il cantautore ha intrapreso il suo primo tour nei club italiani, riscuotendo un notevole apprezzamento dal pubblico e registrando il sold out in diverse città, tra cui Roma, Milano, Bologna e Torino.