Si è conclusa in tragedia la vicenda di Daniele Vuotto, l'uomo scomparso il 12 aprile 2025 da Capri in circostanze allarmanti.
Professore e poeta, si era allontanato lo scorso venerdì e da allora non aveva più dato notizie di sé a familiari e amici.
I parenti avevano denunciato l’accaduto alle forze dell'ordine, attivando le prime ricerche sul campo.
La speranza, nonostante le eventuali problematiche che potessero affliggere il cinquantanovenne, era di riportarlo sano e salvo dai suoi affetti nel minor tempo possibile.
Le spoglie mortali dello scomparso Daniele Vuotto sono state rinvenute in una valle nei pressi della località Fraita, un’area impervia e boscosa del territorio di Anacapri, sull’isola di Capri.
Il corpo era nascosto tra la fitta vegetazione, rendendo inizialmente complessa l’individuazione da parte dei carabinieri.
Solo in un secondo momento, con l’intervento dei Vigili del Fuoco, è stato possibile procedere al recupero del cadavere.
Al momento non sono ancora note le cause della morte del cinquantanovenne. Sarà l’autopsia a chiarire con certezza quanto accaduto.
Quel che resta, al di là dell’attesa e del dolore, è la scia di amore, gentilezza e sensibilità che Daniele ha lasciato dietro di sé — nei gesti quotidiani, nel rapporto con gli altri, nelle parole delle sue poesie.
Descritto dalla comunità di Capri come un uomo colto, intelligente e profondamente sensibile, lascia un vuoto sincero nei cuori di chi, negli anni, ha avuto modo di conoscerlo e volergli bene.
Nel pomeriggio di venerdì, un testimone lo avrebbe notato mentre camminava lungo via Provinciale Marina Grande, una delle principali arterie di Capri.
Sarebbe stato quello l’ultimo momento in cui qualcuno ha incrociato lo sguardo del professore.
Poco dopo, la macchina dei soccorsi è stata attivata. Su segnalazione della stazione locale dei Carabinieri, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto l’apertura del Centro di Coordinamento, dando avvio a un intervento capillare.
Un’ipotesi che, purtroppo, ha trovato conferma giorni dopo.
Quando un parente scompare, specialmente se minorenne, è importante rivolgersi alle forze dell'ordine, alla protezione civile locale e a tutti gli enti preposti alla ricerca di persone scomparse.
Il caso è attualmente seguito dal Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi OdV, associazione specializzata nel fornire aiuto e supporto alle famiglie in casi di scomparse misteriose.
Il loro intervento può favorire un ritrovamento in tempi brevi, scongiurando eventuali situazioni di pericolo e con alta risoluzione di casi.
Il numero da contattare per chiedere aiuto o per potenziali segnalazioni è il +39 388 189 4493 congiuntamente al servizio d'emergenza al 112.
L'organizzazione di volontariato ha a cuore il benessere dei parenti dello scomparso e la preservazione della loro salute mentale.