Suonano come un fulmine a ciel sereno le recenti parole di Antonio Conte in conferenza stampa prima della sfida contro il Monza. L’allenatore pugliese, da meno di un anno a Napoli, ha dichiarato senza mezzi termini che in azzurro tante cose non si possono fare e non sembra aver ancora digerito l’insufficiente mercato di gennaio con l’addio di Kvaratskhelia senza un degno sostituto. Che Conte si stia preparando a un prematuro addio al Napoli a fine anno?
Antonio Conte potrebbe lasciare Napoli a fine stagione? È questa l’idea che sta passando per la testa a molti tifosi azzurri nelle ultime ore. L’allenatore pugliese è arrivato al Napoli meno di un anno fa firmando con il Presidente De Laurentiis un contratto triennale fino a giugno 2027, con un ingaggio altissimo di 8 milioni di euro a stagione. Quanto detto da Antonio Conte in conferenza stampa prima della sfida contro il Monza però non rassicura i tifosi sulla sua permanenza anche il prossimo anno e le sue recenti parole possono sembrare il preludio di un addio.
Nel corso delle sue precedenti esperienze da allenatore Antonio Conte (Juventus, Inter, Chelsea e Tottenham) ha sempre anticipato il suo addio con parole che in qualche modo lo preannunciavano. È risaputo che Conte non ha apprezzato a gennaio il mercato del Napoli con il passaggio di Kvaratskelia al Paris Saint Germain e nessun sostituto degno di nota che è arrivato al posto del georgiano, se non il solo Okafor in prestito dal Milan.
Veder andare via Conte da Napoli dopo un solo anno e ancora con due stagioni di contratto lascerebbe di stucco molte persone, non è da lui. Una cosa che né il Presidente De Laurentiis né i tifosi potevano pensare fino a pochi giorni fa.
Antonio Conte non è mai andato via da una società dopo appena un anno ma potrebbe anche decidere di lasciare Napoli nel caso in cui arrivasse lo scudetto.
Se Conte andasse via da Napoli potrebbe decidere di restare fermo, come è già accaduto in passato, oppure potrebbe rientrare in un domino di panchine. Milan, Roma e anche la Juventus in Italia dovrebbero cambiare allenatori, all’estero la panchina del Real Madrid si libererà e potrebbe non essere la sola. Non è escluso che si muova qualcosa anche dall’Inghilterra.
Inter e Napoli si stanno giocando lo scudetto. I nerazzurri sono avanti di tre punti e nelle prossime partite giocheranno contro: Bologna, Roma, Verona, Torino, Lazio e Como. Gli azzurri invece sfideranno Monza, Torino, Lecce, Genoa, Parma e Cagliari.
Sicuramente il calendario più complicato è quello dell’Inter che nel mezzo dovrà affrontare anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan e la doppia sfida nella semifinale di Champions League contro il Barcellona.
Il Napoli invece si può concentrare solo sul campionato, sulla possibilità di preparare un impegno a settimana e una serie di sfide contro avversarie di un livello più basso.
Tre punti sono pochissimi, con lo scudetto che si potrebbe assegnare anche all’ultima giornata. Antonio Conte, sempre nel corso della conferenza stampa prima della partita contro il Monza, ha voluto esortare i suoi giocatori chiedendo un ultimo sforzo:
"Dobbiamo continuare ad alimentare il nostro sogno. Noi ci siamo, dobbiamo continuare ad alimentare questo sogno con le nostre forze. Sappiamo che non è facile. Siamo andati oltre le nostre possibilità e sappiamo che da qui alla fine ci saranno altri ostacoli. Dobbiamo essere bravi come fatto fino ad ora. Siamo i primi a voler alimentare questo sogno e lo vogliamo per i tifosi."
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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