Genitori e origini di Nathalie Guetta: chi sono il padre e la madre dell'attrice?

Nathalie Guetta è un volto amatissimo dal pubblico italiano, celebre soprattutto per il ruolo di Natalina nella serie Don Matteo. Ma la sua storia personale è altrettanto interessante, segnata da una famiglia cosmopolita e da legami con personaggi di spicco, come il fratellastro David Guetta, uno dei dj più famosi al mondo. Chi sono dunque i genitori di Nathalie Guetta? Quali sono le loro origini e che influenza hanno avuto nella vita dell’attrice?

Pierre Guetta, chi è il papà di Nathalie e che lavoro fa?

Il padre di Nathalie Guetta si chiama Pierre Guetta. Sociologo di professione, Pierre è di origine ebraica e marocchina. La sua storia familiare è ricca di spostamenti e di incontri tra culture diverse. Nato ad Algeri, Pierre cresce in una famiglia di ebrei tunisini che, poco dopo la sua nascita, si trasferisce in Marocco, a Casablanca. Qui trascorre la sua giovinezza fino a quando, ancora molto giovane, si sposta a Parigi per motivi di studio e di lavoro. È proprio nella capitale francese che conosce Francine Bourla, la futura madre di Nathalie.

Pierre Guetta è una figura centrale nella vita di Nathalie, non solo per il legame affettivo ma anche per la sua apertura mentale e il suo background multiculturale. Il suo lavoro di sociologo e la sua storia personale hanno trasmesso ai figli una forte curiosità verso il mondo e una sensibilità verso le differenze culturali. Pierre ha avuto più figli: Nathalie, il giornalista e politico Bernard Guetta, e il celebre dj David Guetta, nato dal suo secondo matrimonio.

Francine Bourla, chi è la mamma di Nathalie Guetta e che lavoro fa?

La madre di Nathalie Guetta si chiama Francine Bourla. Francine è una gallerista d’arte tribale, un’attività che l’ha portata a viaggiare molto e a entrare in contatto con artisti e culture di tutto il mondo. Anche la famiglia di Francine ha origini ebraiche: i suoi parenti erano ebrei di Salonicco, in Grecia, e hanno vissuto sulla propria pelle le difficoltà e le tragedie della Seconda Guerra Mondiale. Dopo la guerra, la famiglia di Francine si è stabilita in Francia, dove lei ha poi incontrato Pierre Guetta.

Francine Bourla ha trasmesso a Nathalie la passione per l’arte, la creatività e la capacità di guardare oltre i confini della propria cultura. L’ambiente familiare era ricco di stimoli artistici e intellettuali, un terreno fertile per la crescita di una futura attrice e artista circense.

Un incontro a Parigi e una famiglia allargata

Pierre Guetta e Francine Bourla si sono conosciuti a Parigi da giovanissimi, quando avevano poco più di vent’anni. Il loro matrimonio ha dato vita a una famiglia numerosa e variegata, in cui la multiculturalità era la norma. Oltre a Nathalie, la coppia ha avuto altri figli, tra cui Bernard Guetta, noto giornalista e politico francese. Dal secondo matrimonio di Pierre nasce invece David Guetta, oggi superstar della musica elettronica mondiale.

Nathalie ha raccontato in diverse interviste di essere stata molto legata ai suoi fratelli, in particolare a David, che considera quasi come un nipote per la grande differenza di età. “Gli facevo quasi da zia, eravamo molto legati, poi, quando avevo circa 25 anni, lui spiccò il volo. Lui, a differenza mia, è una persona piena di ottimismo, ha il dono della felicità”, ha dichiarato l’attrice.

Le radici ebraiche e la memoria familiare

La famiglia Guetta ha sempre mantenuto viva la memoria delle proprie origini ebraiche, sia dal lato paterno che materno. La storia dei nonni paterni, ebrei tunisini trasferitisi in Nord Africa, e quella dei nonni materni, ebrei greci di Salonicco, ha segnato profondamente l’identità di Nathalie. L’attrice ha raccontato che, durante la sua infanzia, si respirava in casa un clima di apertura e di rispetto per la diversità, ma anche la consapevolezza delle difficoltà affrontate dalle generazioni precedenti.

Un ambiente creativo e anticonformista

L’infanzia di Nathalie Guetta si è svolta in un ambiente creativo e anticonformista. La madre, con la sua attività di gallerista, e il padre, con il suo lavoro di sociologo, hanno sempre incoraggiato i figli a seguire le proprie passioni. Nathalie, infatti, a soli 16 anni lascia Parigi per dedicarsi all’arte circense, iniziando un percorso che la porterà prima in Benelux e poi a Napoli, città di origine del nonno paterno, dove inizierà la sua carriera artistica.