Maia Makhateli è una delle più acclamate ballerine del panorama internazionale, apprezzata per la sua tecnica raffinata, la presenza scenica e la versatilità interpretativa. Attualmente principal dancer del Dutch National Ballet di Amsterdam, la sua storia personale e artistica è un esempio di talento, dedizione e resilienza.
Maia Makhateli è nata il 5 novembre 1985 a Tbilisi, capitale della Georgia, nel cuore di una famiglia profondamente legata al mondo della danza. I suoi genitori, Nikoloz Makhateli e Marina Loladze, erano entrambi ballerini principali presso il Teatro dell’Opera e del Balletto Statale di Tbilisi. Anche il nonno era un noto danzatore folk georgiano, mentre la nonna era cantante d’opera. Il fratello maggiore, David Makhateli, è stato a sua volta principal dancer del Royal Ballet di Londra, confermando la tradizione artistica della famiglia.
Fin da bambina, Maia cresce letteralmente “sotto la sbarra” del teatro, accompagnando i genitori alle lezioni e alle prove. Questo ambiente ricco di stimoli artistici e la passione trasmessa dalla famiglia hanno segnato profondamente la sua formazione e la sua visione della danza.
Sulla vita privata di Maia Makhateli si conosce relativamente poco, segno di una scelta di riservatezza che accomuna molti grandi artisti. È noto il suo legame molto stretto con la famiglia d’origine, in particolare con il fratello David, con cui ha condiviso palcoscenici e progetti internazionali. La famiglia Makhateli oggi vive tra gli Stati Uniti e l’Europa: i genitori gestiscono una scuola di danza a Denver, in Colorado.
Non è noto se abbia un marito, ma nel 2020, durante la sua gravidanza, un video di Maia che danza en pointe a 40 settimane è diventato virale, condiviso anche dall’attrice Jennifer Garner. A testimonianza della sua dedizione e della sua forza anche nella dimensione privata e familiare.
La formazione di Maia Makhateli inizia ufficialmente a nove anni, quando viene ammessa alla prestigiosa Vakhtang Chabukiani State Ballet School di Tbilisi, la stessa frequentata dal fratello maggiore. Qui studia con Larisa Chkikvishvili, ricevendo una preparazione rigorosa e completa.
Nel 2002, a causa della difficile situazione politica ed economica in Georgia, la famiglia si trasferisce negli Stati Uniti, dove il padre inizia a insegnare danza. Maia prosegue gli studi presso la scuola privata di German e Valentina Zamuel in Idaho, perfezionandosi e partecipando a numerosi concorsi. Vince il primo premio al Denver Ballet Guild’s Young Dancers Competition e si distingue come finalista al Youth America Grand Prix di New York.
La carriera professionale di Maia Makhateli inizia giovanissima: a soli 16 anni entra a far parte del Colorado Ballet, dove debutta nei ruoli principali e viene promossa a principal dancer a 19 anni, interpretando Aurora ne La bella addormentata.
Nel 2006 si trasferisce in Europa, entrando come solista nel Birmingham Royal Ballet nel Regno Unito. Tuttavia, dopo un breve periodo, decide di seguire il consiglio del fratello e si sposta ad Amsterdam, dove nel 2007 viene accolta come grand sujet nel Dutch National Ballet. La sua ascesa è rapidissima: nel 2009 diventa solista e nel 2010 viene nominata principal dancer, ruolo che ricopre tuttora.
Con il Dutch National Ballet danza i grandi ruoli del repertorio classico e contemporaneo: Aurora, Odette/Odile, Giselle, Kitri, Raymonda, Nikiya, Clara, Tatiana, Frida Kahlo (nel balletto Frida di Annabelle Lopez Ochoa) e molti altri. È ospite regolare di gala e festival internazionali, ha collaborato con coreografi di fama mondiale e ha ricevuto numerosi premi, tra cui il Critics’ Choice Dancer of the Year Award di Dance Europe (2020), il Premio Alexandra Radius (2015) e una nomination al Prix Benois de la Danse (2019).
Nel 2025 è stata insignita dell’Outstanding Achievement in Ballet Award al Ballet Icons Gala di Londra.