Lo stress può giocare brutti scherzi e portarci a impulsi e atti involontari che riguardano il nostro aspetto e il nostro corpo. Arisa, al secolo Rosalba Pippa, 42 anni, originaria di Genova, ama portare i capelli corti, ma non è soltanto una questione di look: tende a strapparli involontariamente. Il disturbo si chiama tricotillomania.
Viene considerato un disturbo mentale del DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, quinta edizione) e rientra nella categoria dei disturbi ossessivo-compulsivi e correlati.
Arisa soffrirebbe di tricotillomania, un disturbo provocato dallo stress che la spingerebbe a strapparsi i capelli senza che se ne renda nemmeno conto. Sarebbe questo il motivo per cui tende a cambiare sempre look e acconciature, usufruendo di parrucche e portando quasi sempre i capelli molto corti.
Come riporta Sky TG24, l’artista ha dichiarato:
La cantante si è esposta in merito a questo problema, poiché veniva continuamente criticata dagli utenti che le consigliavano (in modo tutt'altro che educato) di farsi crescere i capelli. In tempi più recenti, le extension e le parrucche sono state per lei una strada vincente, con cui spesso ha anche stupito il pubblico positivamente in fatto di look.
Ma da dove viene il nome di questo disturbo, classificato tra quelli del controllo degli impulsi in momenti di stress? Tricotillomania è stato coniato dal medico dermatologo francese François Henri Hallopeau nel 1889 e deriva da tre parole in greco antico: thrìx (θρίξ), che significa "capello", tìllō (τίλλω), che vuol dire "strappare", e manìa (μανία), che significa "mania" o "ossessione". La sola parola spiega il significato del disturbo.
Avere un disturbo del genere può influire profondamente sull'autostima. La dice lunga anche sul rapporto di Arisa con il proprio aspetto, spesso criticato, amato e odiato dagli utenti su Internet, sin dai primi tempi, quelli dell'esordio nel 2009 con la canzone Sincerità.
Rivediamo il look nel videoclip della canzone:
Ai tempi si era presentata con un caschetto cortissimo, scuro, occhialoni spessi e una personalità un po' timida che, insieme alla voce acuta nel parlato, armoniosa e piacevole nel canto, ha subito colpito l'attenzione del pubblico. Con il tempo, gli utenti, come sempre, hanno iniziato a criticare l'artista, sempre esposta mediaticamente e sui social, tra insulti e consigli non richiesti. È stata dura per Arisa riuscire ad accettarsi e fare pace con la sua figura completamente.
Alcuni follower di passaggio hanno sempre da dire sul mio aspetto fisico […] Perché se fossi più attraente, le mie canzoni avrebbero un riscontro diverso.
Ha dichiarato l'artista, come riportato su Il Fatto Quotidiano.
Ha raccontato di essere stata molto influenzata dal parere altrui e di aver sofferto per il giudizio riguardo al suo fisico o al suo viso. Desiderava essere considerata bella. Poi, con il tempo, ha trovato il suo equilibrio.