Dietro ogni grande chef c'è spesso una figura determinante che ne sostiene il percorso professionale e personale. Nel caso di Giorgio Locatelli, uno dei giudici più amati di MasterChef Italia, questa figura è indubbiamente Plaxy Exton, sua moglie e partner professionale da oltre trent'anni. La loro è una storia d'amore che ha attraversato confini, superato difficoltà e si è trasformata in una solida collaborazione imprenditoriale. Conosciamola meglio!
Plaxy Cornelia Exton è nata a Londra nel maggio del 1964, compirà quindi 61 anni nel 2025. Inglese di nascita ma con un'infanzia trascorsa tra due continenti, Plaxy ha vissuto parte della sua giovinezza a Los Angeles, dove si era trasferita con i genitori. Il padre era uno sceneggiatore, professione che ha forse contribuito a sviluppare in lei quell'intuito creativo che l'ha accompagnata nella vita. A soli 14 anni, però, Plaxy decise di tornare a Londra, città che considerava la sua vera casa e nella quale iniziò a costruire la sua indipendenza.
Prima di incontrare Giorgio, Plaxy ha svolto diversi lavori: è stata cameriera e ha lavorato come organizzatrice di set per video musicali e riviste. Un percorso professionale eclettico che l'ha aiutata a sviluppare quelle capacità organizzative e gestionali che si riveleranno poi fondamentali nella loro attività di ristorazione. Viveva nel quartiere londinese di Camden, non lontano da celebrità come Kate Winslet, con cui ha stretto un'amicizia che dura ancora oggi.
L'incontro con Giorgio Locatelli avvenne nel 1989, quando lo chef italiano si trasferì in Inghilterra per lavoro. All'epoca Plaxy aveva appena concluso una relazione precedente, dalla quale era nato il figlio Jack. Nonostante il loro primo appuntamento sia stato, secondo le parole di Plaxy stessa, "un vero disastro" - lei preparò un piatto vegetariano che non aveva mai cucinato prima e lui si presentò con un mazzo di fiori ammosciati dopo una giornata in cucina - tra i due scattò comunque la scintilla. Si fidanzarono ufficialmente nel 1992 e convolarono a nozze nel 1995.
Plaxy è una donna riservata che preferisce mantenere privata la sua vita personale, tanto che il suo profilo Instagram è chiuso con la descrizione: "Privato. Solo amici e familia. Grazie!".
La famiglia Locatelli è composta da quattro persone: oltre a Giorgio e Plaxy, ci sono i loro due figli, anche se solo uno è nato dalla loro unione. Jack, il primogenito di Plaxy, è nato da una sua precedente relazione, ma Giorgio lo ha accolto come un figlio fin dal primo momento, tanto che il ragazzo lo chiama "papà".
Un anno dopo il matrimonio, nel 1996, è nata Margherita (soprannominata affettuosamente "Dita"), l'unica figlia biologica della coppia.
A completare il quadro familiare c'è anche la cagnolina Olive, che vive con loro nella casa di Londra.
La storia professionale di Giorgio Locatelli è indissolubilmente legata a quella personale con Plaxy. Dopo aver lavorato in prestigiosi ristoranti tra Londra e Parigi, nel 2002 la coppia ha realizzato il suo più grande sogno: aprire Locanda Locatelli, un ristorante nel cuore di Londra, precisamente nel quartiere di Marylebone. Il locale ha ottenuto la stella Michelin appena un anno dopo l'apertura, consacrando Giorgio come uno dei più importanti chef italiani all'estero.
Il successo è stato tale che negli anni successivi i Locatelli hanno ampliato la loro attività aprendo altri ristoranti: lo Spighetta a Londra nel 2009, il Ronda Locatelli a Dubai e un altro locale in Montenegro
.Dietro questi successi c'è sempre stata Plaxy, che si occupa della gestione e dell'organizzazione, mentre Giorgio si dedica principalmente alla cucina.
La loro è una collaborazione totale, tanto che raramente stanno separati:
ha confessato Plaxy in un'intervista al Corriere della Sera, parlando dei periodi in cui Giorgio è impegnato con le riprese di MasterChef in Italia. Prima di accettare il ruolo di giudice nel talent culinario nel 2019, lo chef ha consultato la moglie, che come sempre lo ha incoraggiato:
La famiglia Locatelli è riuscita a creare un perfetto equilibrio tra vita privata e professionale.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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