Tre vite spezzate troppo presto. Sogni e speranze che si sono infranti in un terribile incidente stradale avvenuto nel Brindisino, lungo la provinciale 85 che collega Torchiarolo a Lendinuso, nel pomeriggio di sabato, 3 maggio 2025.
Luigi Perruccio, Sara Capilunga e Karina Ryzkhova, tutti poco più che ventenni, sono morti in un fatale impatto della loro auto contro un albero. La Porsche su cui viaggiavano era stata presa a noleggio.
La tragedia ha scosso l'intera comunità di Torchiarolo, dove le vittime vivevano.
Luigi Perruccio, che forse era alla guida della Porsche 911, lavorava nell'azienda agricola del padre. Sara Capilunga stava svolgendo uno stage in un'azienda di infissi, la QFort: sul suo profilo Facebook aveva condiviso anche alcune immagini di una giornata di formazione aziendale.
Karina Ryzkhova era di origini ucraine, ma dall'inizio della guerra nel suo Paese si era trasferita in Puglia, dalla famiglia che si prendeva cura di lei da quando era bambina.
Tre ragazzi giovanissimi, morti in un pomeriggio di ritorno dal mare. Sul luogo dell''incidente sono arrivati familiari e amici delle vittime, distrutti dal dolore e increduli per quanto accaduto.
Tra le prime persone ad accorrere sul posto proprio i genitori adottivi di Karina, che sarebbero stati informati da un messaggio Alert arrivato sul telefonino.
Stando a una prima ricostruzione, il 22enne avrebbe perso il controllo della Porsche, noleggiata da alcuni amici qualche giorno prima, finendo la corsa contro un ulivo.
Poco dopo l'impatto, l'auto ha preso fuoco: inutili i soccorsi, giunti sul posto con alcune ambulanze. I vigili del fuoco sono intervenuti con un'autogrù e due mezzi per spegnere le fiamme, mentre gli operatori del Pronto Intervento Sicurezza Stradale Tutela Ambientale si sono occupati della rimozione dei detriti.
Sul luogo del terribile incidente sono giunti anche i carabinieri, la polizia locale, il pubblico ministero di turno, Giuseppe De Nozza, e il sindaco di Torchiarolo, Elio Ciccarese.
Da ricostruire le cause e l'esatta dinamica dello schianto: l'ipotesi è che sia avvenuto a causa dell'alta velocità. Intanto i corpi dei tre ragazzi sono stati portati al cimitero di Torchiarolo e sono a disposizione della magistratura.
L'intera comunità di Torchiarolo è in lutto. Molti i messaggi condivisi sui social per esprimere vicinanza alle famiglie delle tre vittime dell'incidente. "Appresa la notizia di questa straziante tragedia mi è caduto il mondo addosso. Vorrei esserti vicino per darti conforto per la perdita della tua Sara amico mio" scrive Devis per Gianni Capilunga, papà di Sara.
"Sara, Luigi e Karyna, piccoli meravigliosi angeli! Vegliate sulle vostre famiglie" scrive Sara.
Intanto gli eventi previsti per oggi, 4 maggio, sono stati annullati. Alcune attività commerciali non apriranno in segno di lutto.
Cordoglio è stato espresso anche dalle comunità vicine a Torchiarolo.
Ancora sangue sulle strade. Lo scorso marzo due ragazzi giovanissimi, di appena 19 anni, hanno perso la vita in un incidente stradale a Cavernago, in provincia di Bergamo. Si chiamavano Riccardo Gualandris e Nora Jawad.