Chi è Marco Calvani, protagonista di The Four Seasons su Netflix

Marco Calvani, originario di Prato e fratello di Luca Calvani, è un artista poliedrico con una carriera che spazia dal teatro al cinema.

Dopo anni dedicati alla scrittura e alla regia, Calvani ritorna alla recitazione con "The Four Seasons" su Netflix, dove interpreta Claude, il marito di Danny (Colman Domingo, che dirige anche la serie). 

La serie, creata da Tina Fey, racconta le dinamiche di tre coppie attraverso le quattro stagioni e riesce a offrire uno sguardo sincero sulle relazioni umane. 

Chi è Marco Calvani?

Marco Calvani è drammaturgo, regista, attore e insegnante.

Nato a Prato l'11 dicembre 1980, fratello minore dell'attore Luca Calvani, Marco ha trovato nel teatro, nel cinema e nell'insegnamento il suo modo di esprimere un talento poliedrico e una sensibilità non comune.

Il fratello minore di Luca, ha assorbito l'amore per la narrazione fin da ragazzo, trasformandolo in una professione che lo ha portato a esplorare le diverse sfaccettature dell'animo umano.

Ha mosso i suoi primi passi nei laboratori teatrali del liceo prima di affinare la sua formazione presso la rinomata scuola Laboratorio Nove di Sesto Fiorentino.

Il suo debutto ufficiale come autore teatrale avviene nel 2002 con "Quasi", un'opera commissionata dal Forum Sociale Europeo che segna l'inizio di un percorso prolifico e internazionalmente riconosciuto.

Da quel momento, la sua penna ha dato vita a testi incisivi come "Strong Hands", "Penelope in Groznyj" e "I am Dracula", opere che hanno varcato i confini italiani per essere rappresentate su palcoscenici prestigiosi come il Théâtre de la Ville di Parigi, il leggendario La MaMa Theatre di New York e il Kunsthaus Tacheles di Berlino.

Il suo teatro si distingue per la capacità di portare sul palco tematiche sociali e politiche complesse con una sensibilità profonda.

Ma l'orizzonte artistico di Calvani non si limita al teatro. Il richiamo del cinema lo ha visto impegnato sia davanti che dietro la macchina da presa.

La sua carriera come attore e regista di cinema

Come attore, ha partecipato a produzioni italiane note come "Manuale d'amore" e la serie "Il commissario Manara".

La sua transizione alla regia cinematografica si è concretizzata nel 2017 con il cortometraggio "The View from Up Here", interpretato da attrici del calibro di Melissa Leo e Leïla Bekhti, un'opera che ha subito messo in luce la sua capacità di saper dirigere con occhio attento e sensibile.

Più recentemente, nel 2024, ha diretto il lungometraggio "High Tide", un dramma a tematica queer che attinge anche alle sue esperienze personali come immigrato gay in America, dove vive da anni.

Dopo anni dedicati con successo alla scrittura e alla regia, tanto da vedere le sue opere rappresentate in teatri prestigiosi in giro per il mondo, Calvani ha recentemente regalato al pubblico una sorpresa: il suo ritorno alla recitazione.

Lo fa in "The Four Seasons", la nuova serie Netflix creata da Tina Fey e diretta (in parte) dalla co-star Colman Domingo. Qui, Marco veste i panni di Claude, il marito di Danny (interpretato proprio da Domingo), in una storia che segue le vicende di tre coppie attraverso il mutare delle stagioni, e riesce a offrire uno sguardo intimo e sincero sulle complessità dell'amore e delle relazioni.

La sua interpretazione ha raccolto il plauso della critica e del pubblico, e ha confermato la sua versatilità.

Dove vive Marco Calvani

Oggi Marco Calvani vive tra Roma e New York, un pendolarismo che rispecchia la sua anima cosmopolita. Condivide la sua vita con il marito, l'attore brasiliano Marco Pigossi, sposato nel dicembre 2023.

E quando non è impegnato sul set o a scrivere, dedica il suo tempo all'insegnamento, condividendo la sua vasta esperienza con giovani attori e drammaturghi in giro per il mondo.

Se volete scoprire un frammento del suo talento, "The Four Seasons" su Netflix è un ottimo punto di partenza: una commedia agrodolce che, proprio come le opere di Calvani, vi farà sentire profondamente umani. E con un finale di stagione che promette scintille, l'attesa per un seguito è già palpabile.