Milly D’Abbraccio, pseudonimo di Emilia Cucciniello, è nata ad Avellino il 3 novembre 1964 in una famiglia profondamente legata al mondo dell’arte e dello spettacolo. Ma chi sono davvero il padre e la madre di Milly D’Abbraccio? Ecco cosa sappiamo delle sue origini familiari, tra tradizione artistica e personalità fuori dal comune.
Sin dall’infanzia, Milly D’Abbraccio è cresciuta in un ambiente ricco di stimoli artistici. Il ramo materno della sua famiglia è costituito da artisti teatrali napoletani: il nonno era violinista nell’orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, la nonna pittrice, la madre regista teatrale e la sorella, Mariangela D’Abbraccio, è una nota attrice di teatro e televisione. Questo contesto ha avuto un ruolo fondamentale nella formazione di Milly e delle sue scelte professionali, spingendola fin da giovane verso il mondo dello spettacolo.
Sul padre di Milly D’Abbraccio le informazioni sono più rare, ma negli ultimi anni l’attrice ha raccontato alcuni dettagli che lo rendono una figura singolare nella sua biografia. In una recente intervista a “Belve”, Milly ha dichiarato che suo padre è stato “uno dei primi scambisti in Italia”, sottolineando come la sua apertura mentale e la sua visione anticonformista abbiano influenzato la crescita e la libertà personale delle figlie. Il cognome Cucciniello, infatti, è quello paterno e richiama una famiglia storica di Avellino, anche se la notorietà pubblica del padre resta limitata rispetto a quella della madre e degli altri parenti artisti.
Dalla testimonianza della sorella Mariangela emerge che la famiglia paterna era originaria di Avellino, e che proprio lì le sorelle hanno vissuto la loro infanzia prima di trasferirsi a Roma con la madre. Il padre, dunque, rappresenta le radici irpine e la componente più riservata della famiglia, ma anche un esempio di anticonformismo che ha lasciato il segno nella personalità di Milly.
La madre di Milly D’Abbraccio si chiamava Anna, spesso citata come Anny D’Abbraccio. Era una regista teatrale, donna di grande carattere e determinazione, capace di crescere le figlie da sola e di trasmettere loro la passione per l’arte e il coraggio di inseguire i propri sogni. La sorella Mariangela, in un’intervista, ha raccontato come la madre fosse una presenza centrale e quasi “complice” nella loro crescita, preparandole ai provini e sostenendole nelle scelte più difficili della vita.
Anna D’Abbraccio, secondo i racconti delle figlie, era una donna indipendente, che ha scelto di vivere senza un uomo al suo fianco e che ha saputo farsi strada in un mondo, quello teatrale, dominato dagli uomini. Questa indipendenza e questa forza sono state un modello per Milly, che ha spesso sottolineato quanto la madre le abbia insegnato a non avere paura del futuro e a credere nella possibilità di realizzare i propri sogni, anche a costo di andare controcorrente.
L’influenza della famiglia, e in particolare della madre, si riflette in tutto il percorso di Milly D’Abbraccio. La scelta di un nome d’arte che richiama quello materno, la vocazione per la scena, la capacità di reinventarsi tra musica, cinema, teatro e televisione sono tutte tracce di un’eredità familiare forte e radicata. Anche la sorella Mariangela, oggi attrice affermata, ha riconosciuto l’importanza di una madre che ha saputo trasmettere coraggio e passione per il palcoscenico.
Della madre Anna si sa che preparava personalmente le figlie ai provini e che ha vissuto con loro l’avventura del trasferimento a Roma, negli anni della “Dolce Vita”, per offrire maggiori opportunità artistiche alle sue figlie. Il nonno materno, come detto, era primo violino al San Carlo, mentre la nonna era una pittrice: una famiglia in cui l’arte non era solo un mestiere, ma uno stile di vita.
Il ritratto che emerge dei genitori di Milly D’Abbraccio è quello di due personalità fuori dagli schemi: il padre, pioniere di una sessualità libera e anticonformista; la madre, artista indipendente e donna forte, capace di crescere le figlie da sola e di trasmettere loro valori di autonomia e coraggio. Questo mix di tradizione artistica e spirito ribelle ha segnato profondamente la vita e la carriera di Milly D’Abbraccio, rendendola una delle figure più originali e discusse dello spettacolo italiano.