Carly Tommasini è oggi uno dei volti più noti e seguiti della comunità transgender italiana. Modella, attivista e content creator, è diventata un punto di riferimento per chi cerca storie di coraggio, autenticità e autodeterminazione. La sua storia personale, fatta di battaglie, conquiste e cambiamenti profondi, è stata raccontata più volte sia sui social che in televisione.
Carly Tommasini ha iniziato il suo percorso di transizione a 21 anni, raccontando pubblicamente quanto fosse forte il senso di dissociazione che provava rispetto al proprio corpo. “Il sentimento di dissociazione che avevo col mio corpo era così forte che l’unica sopravvivenza per me era quella di iniziare un percorso medicalizzato” ha spiegato in più interviste, sottolineando come la transizione sia stata una scelta necessaria per poter vivere serenamente e sentirsi finalmente se stessa.
Il percorso di Carly si è concluso con un intervento chirurgico di riassegnazione di genere, noto anche come vaginoplastica. L’operazione è avvenuta nel 2023 a Bangkok, in Thailandia, una delle mete più scelte dalle persone transgender per la qualità e la rapidità delle procedure. “In Italia mi avevano dato disponibilità fra cinque anni, ma per me questi cinque anni d’attesa sarebbero stati come viverne trenta” ha raccontato Carly, spiegando così la decisione di operarsi all’estero per non dover rimandare ancora la possibilità di vivere pienamente la propria identità.
Carly ha parlato apertamente della sua esperienza chirurgica anche in radio e in diversi podcast, descrivendo il momento dell’operazione come una vera rinascita. Al suo fianco, durante tutto il ricovero, c’era la madre, figura fondamentale nel suo percorso di accettazione e cambiamento. “Quando mi sono risvegliata nella mia stanza d’ospedale c’era mia mamma, che ha dormito tutti quei giorni con me” ha ricordato Carly, sottolineando il valore del sostegno familiare in un momento così delicato.
Le immagini che Carly Tommasini condivide sui social raccontano il suo percorso di trasformazione con grande trasparenza. Le foto “prima e dopo” mostrano un viso che nel tempo si è addolcito, uno stile che si è evoluto e una femminilità che oggi Carly vive con naturalezza e fierezza. Nei suoi post più recenti, la modella si mostra sicura, sorridente e perfettamente a suo agio con il proprio corpo, a testimonianza di quanto la transizione sia stata non solo fisica, ma anche e soprattutto psicologica e identitaria.
Il confronto tra le immagini di qualche anno fa e quelle attuali evidenzia la trasformazione, ma anche la coerenza di fondo: la ricerca della verità su se stessa e la voglia di essere accettata per ciò che è. Carly non ha mai nascosto il suo passato, anzi, ha spesso dichiarato di non avere problemi a parlare del suo vecchio nome, Carlo, perché fa parte della sua storia e della sua crescita.
Oggi Carly Tommasini è molto più di una modella: è una voce ascoltata sui temi dei diritti civili, dell’identità di genere e dell’inclusione. La sua esperienza personale è diventata esempio e ispirazione per molte persone che affrontano lo stesso percorso, spesso tra mille difficoltà e pregiudizi. “Quando ero un ragazzino gay ero troppo femminile per essere un maschietto e tutti mi dicevano che ero una donna, una femminuccia. Ora che sono donna mi dicono che sono troppo maschile per essere una donna” ha raccontato, evidenziando quanto sia difficile trovare il proprio posto in una società spesso pronta al giudizio.