16 May, 2025 - 14:52

Medicina estetica: boom tra i giovani

In collaborazione con
Sara Berardi
Medicina estetica: boom tra i giovani

Tossina botulinica e filler piacciono sempre di più ai giovani, la richiesta di trattamenti estetici negli ultimi anni risulta notevolmente in aumento tra gli under 25, tanto da rappresentare il 30% della totalità di chi si è rivolto ai trattamenti.

Un trend in aumento non solo tra la Generazione Z ma anche tra gli uomini, che hanno speso in questo settore il 28% in più rispetto alle donne.

Medicina estetica, cos’è e perché conviene

La medicina estetica è una branca della medicina interna che ha lo scopo di rallentare l’invecchiamento fisiologico delle cellule o di correggere i difetti fisici di una persona. A differenza della chirurgia estetica, la medicina estetica non necessita di operazioni chirurgiche, quindi l’invasività è molto ridotta, non utilizza il bisturi, perciò non implica incisioni, infezioni e cicatrici! Filler, biolifting, botulino, peeling, radiofrequenza, mesoterapia e laser sono i trattamenti più richiesti. Essendo meno invasiva e meno costosa rispetto alla chirurgia è pertanto più accessibile e inclusiva.

Gli effetti dei trattamenti di medicina estetica sono meno duraturi e ripetibili nel tempo, la convalescenza è spesso nulla e pertanto permette di non interrompere la routine quotidiana, pertanto tempi di recupero ridotti e risultati immediati.

Perché ci piace la medicina estetica?

La Generazione Z investe sull’estetica che ci fa sentire a nostro agio, che ci dà la possibilità di essere come desideriamo. Spesso però più che essere come vogliamo noi, diventiamo come vogliono gli altri. Modifichiamo la nostra immagine non solo per eliminare quel difetto che non ci piace proprio ma anche “per vedermi come…” E allora, fino a che punto questa è libertà?

Si sa, sono le forze sociali, la moda a dettare le regole, sempre più amplificate dai social pieni di icone di bellezza idealizzata, dove è in forte espansione l’attenzione verso il benessere psicofisico che stanno generando una sorta di rivoluzione estetica.

Sara Berardi

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