17 May, 2025 - 21:36

Teo Teocoli, la singolare malattia dell'attore: "Non posso farci nulla"

Teo Teocoli, la singolare malattia dell'attore: "Non posso farci nulla"

Teo Teocoli, uno dei volti più iconici della comicità italiana, ha sempre affrontato la vita e la carriera con ironia e leggerezza, ma non ha mai nascosto le sue debolezze. Tra queste, quella che lui stesso ha definito una vera e propria "malattia": la passione irresistibile per le donne.

Una confessione che, con il suo stile inconfondibile, ha trasformato in un racconto di autoironia e maturità, capace di far riflettere e sorridere allo stesso tempo.

Nato a Taranto nel 1945 e trasferitosi da piccolo a Milano, Teocoli ha attraversato oltre sessant’anni di spettacolo, dal cabaret alla televisione, dal teatro alla musica.

La sua carriera è costellata di successi, personaggi indimenticabili e collaborazioni con i più grandi nomi dello showbiz italiano. Ma dietro le quinte, la sua esistenza è stata segnata da una costante: l’attrazione per il mondo femminile.

Teo Teocoli e la malattia per le donne

In occasione del suo ottantesimo compleanno, Teocoli ha raccontato senza filtri il suo passato da "latin lover", definendo le donne come una "malattia" che lo ha accompagnato per gran parte della vita:

"Ero bello, alto, ballavo bene. E poi quando una mi piaceva andavo dritto, mi dimenticavo di tutto il resto. Le donne sono state una malattia, numeri esagerati. Per fortuna ne sono guarito, piano piano, tanto tempo fa. Se no ero ancora qui a ottant’anni in giro a cercar compagnia, per così dire1].

Quando Teocoli parla di "malattia", lo fa con il sorriso di chi ha imparato a guardarsi indietro con tenerezza e ironia. Nelle sue interviste, l’attore racconta come questa passione lo abbia spesso distratto dagli impegni, portandolo a vivere situazioni sopra le righe e avventure memorabili.

La sua non è mai stata una dipendenza patologica in senso clinico, ma una vera e propria inclinazione caratteriale, una voglia di vivere intensamente ogni emozione e ogni incontro.

Questa "singolare malattia" è diventata parte integrante del suo personaggio pubblico, alimentando aneddoti, battute e sketch che hanno fatto la storia della comicità italiana.

La svolta: l’incontro con l’amore vero

Nonostante una giovinezza segnata da "numeri esagerati", come lui stesso ammette, la vita di Teocoli ha preso una svolta decisiva con l’incontro di Elena Fachini, la donna che sarebbe diventata sua moglie.

"Tutto è cambiato quando ho conosciuto mia moglie. Io avevo quarant’anni, lei appena ventidue. Per anni ha sopportato che non riuscissi a cambiare vita. Quando mi sono reso conto che così giovane soffriva per amore, mi sono innamorato intensamente. Dal momento in cui l’ho conosciuta ho smesso di fare il latin lover da strapazzo. L’ho fatta finita con le donne, i corteggiamenti, lenotti brave.

Con Elena, Teocoli ha costruito una famiglia solida, diventando padre di tre figlie e lasciandosi alle spalle la vita sregolata dei primi anni di successo. Il rapporto con la moglie è stato il vero antidoto alla sua "malattia", portandolo a una maturità affettiva e personale.

Il bilancio di una vita piena

Oggi, a ottant’anni, Teocoli si definisce sereno e soddisfatto, consapevole di aver vissuto intensamente sia sul palco che nella vita privata.

"Vorrei che mia moglie e le mie figlie fossero a posto. Per il resto sono sereno. Forse perché ho vissuto una cosa che mi ha colpito molto. C’era mio suocero a letto in coma, non sentiva più nulla. Quando mi sono avvicinato per salutarlo gli ho detto 'Ciao Vittorio, sono Teo' e lui ha sorriso. Non so come sia stato possibile ma è successo. E aveva l’espressione di uno che sta andando in un posto bello.

Il suo racconto, tra confessioni private e aneddoti pubblici, restituisce l’immagine di un uomo che ha saputo riconoscere i propri limiti e superarli, trasformando una debolezza in motivo di crescita.

Un’eredità di leggerezza

La "malattia" delle donne, come la chiama Teocoli, è diventata un tratto distintivo del suo modo di stare al mondo: ironico, autoironico, mai banale. Una testimonianza che, al di là del personaggio, racconta il percorso di un uomo che ha saputo cambiare, maturare e trovare equilibrio, senza mai perdere il gusto per la battuta e la voglia di vivere.

Oggi, Teo Teocoli continua a calcare i palcoscenici con la stessa energia di sempre, ma con una consapevolezza nuova:

"Sto bene, lavoro, sono da 65 anni sulpalcoscenico.

Una carriera e una vita vissute senza rimpianti, con la leggerezza di chi ha saputo ridere anche delle proprie "malattie".

 

 

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