Era da tutti il più atteso. E invece, alla fine, Andrea Sempio - unico indagato nella nuova inchiesta sul delitto di Garlasco - ha disertato l'interrogatorio fissato per le 14 di oggi, 20 maggio 2025, al Tribunale di Pavia. Una "mossa" a sorpresa, motivata dai suoi legali, Massimo Lovati e Angela Taccia, con una memoria depositata direttamente in Procura.
Sempio, iscritto nel registro degli indagati per omicidio in concorso con ignoti (o con Stasi) nell'ambito del nuovo fascicolo aperto dalla Procura sul delitto di Garlasco, era stato convocato per oggi insieme ad Alberto Stasi, già condannato, e a Marco Poggi, fratello della vittima, chiamato però a comparire a Venezia.
Alla fine, dei tre, è stato l'unico a non presentarsi. Per tanto tempo gli inquirenti e i giornalisti - numerosi fuori dal Palazzo di giustizia, insieme a semplici curiosi - hanno atteso il suo arrivo, senza successo. "I suoi avvocati", riporta ora l'Agi, "hanno eccepito un difetto di nullità nell'invito". Mancherebbe, in pratica, l'avvertimento
come invece previsto dalla legge. Questo, probabilmente, il motivo per cui l'avvocata Taccia, poche ore fa, aveva scritto sui social: "Guerra dura senza paura. CPP we love you". Parole accompagnate dalle emoji di una tigre e di un cuoricino blu, riferite al codice di procedura penale, al quale lei e il collega si sono appellati per evitare l'interrogatorio.
L'assenza di Sempio non è stata l'unica sorpresa del primo pomeriggio a Pavia. Poco prima dell'inizio degli interrogatori in programma, davanti al Tribunale è comparso anche Fabrizio Corona, che ha dedicato l'ultima puntata del suo "Falsissimo" proprio al delitto di Garlasco.
Accerchiato da decine di telecamere, l'ex fotografo ha tirato in ballo magistrati, avvocati e presunti colpevoli, senza fornire prove, citando una "fonte anonima". "Io da chi lo so non ve lo dico", ha dichiarato ai microfoni dei cronisti presenti. "Il colpevole non è Stasi, sono più di quattro", la sua versione.
Le dichirazioni di Fabrizio Corona davanti al Tribunale di Pavia, AGTW - 20 maggio 2025.
Non è ancora chiaro se e quando Andrea Sempio sarà nuovamente convocato, ma la sua mancata presentazione di oggi ha di fatto vanificato l’obiettivo della Procura: evitare fughe di notizie attraverso la convocazione simultanea dei tre "teste".
L'avvocato Antonio De Rensis, che insieme a Giada Bocellari difende Stasi, ha fatto sapere, entrando in Tribunale, che, dal canto suo, "Stasi è sereno e intende rispondere a tutto, a non sottrarsi alle domande che gli verranno rivolte".
Stessa cosa che, probabilmente, farà anche Marco Poggi. Gli inquirenti vogliono approfondire i rapporti tra Sempio e Chiara, ma anche capire chi frequentasse abitualmente l'abitazione di via Pascoli. Si attendono, intanto, i risultati delle analisi sul Dna rinvenuto sotto le unghie della 26enne.
Gli accertamenti prenderanno il via il prossimo 17 giugno e riguarderanno anche la comparazione del profilo biologico dell'indagato e di altre persone vicine alla vittima (non indagate) con reperti mai analizzati o la cui analisi ha dato in passato esiti dubbi.
Si tratta di una questione cruciale, che insieme ad altre potrebbe riscrivere, dopo 18 anni, la storia di un caso che si pensava ormai chiuso, tornato con prepotenza a dominare le pagine di cronaca dei quotidiani.