24 May, 2025 - 12:04

Chi era l'amante di Ornella Vanoni? Gli amori celebri: da Giorgio Strehler a Gino Paoli

Chi era l'amante di Ornella Vanoni? Gli amori celebri: da Giorgio Strehler a Gino Paoli

Ornella Vanoni, una delle voci più iconiche e amate della musica italiana, ha vissuto una vita sentimentale intensa e spesso al centro dell’attenzione mediatica.

La sua storia personale è intrecciata con quella di grandi artisti e uomini che hanno segnato la sua esistenza, tra passioni travolgenti, dolori e scelte coraggiose. 

Gli amori celebri di Ornella Vanoni: da Giorgio Strehler a Gino Paoli

Il primo grande amore di Ornella Vanoni fu Giorgio Strehler, celebre regista teatrale e fondatore del Piccolo Teatro di Milano. La loro relazione iniziò quando lei era poco più che ventenne e frequentava la scuola del Piccolo Teatro.

Fu un legame intenso, formativo e scandaloso per l’epoca, dato che Strehler era già sposato e molto più grande di lei. Vanoni ha più volte raccontato come questa storia l’abbia segnata profondamente: “Giorgio mi ha amato alla follia, come nessun altro”.

Tuttavia, la relazione si concluse a causa dei vizi di Strehler e di una gelosia esplosa per una fotografia con Renato Salvatori, attore con cui Ornella ebbe un breve flirt.

Il secondo, forse più noto, amore della Vanoni fu Gino Paoli. Si conobbero nel 1960 presso la casa discografica Ricordi: tra loro scattò subito un colpo di fulmine che si tradusse in una relazione passionale e tormentata. Paoli, all’epoca sposato con Anna Fabbri, scrisse per Ornella alcune delle sue canzoni più celebri, tra cui “Senza fine” e “Me in tutto il mondo”.

La loro storia fu segnata da tradimenti e sofferenze, ma anche da una profonda complicità artistica e umana, tanto che il loro legame si trasformò in una lunga amicizia e collaborazione professionale anche dopo la fine della relazione sentimentale.

Il matrimonio con Lucio Ardenzi e altri legami importanti

Nel giugno 1960, Ornella Vanoni sposò Lucio Ardenzi, impresario teatrale e cantante. Un matrimonio nato, come ha ammesso la stessa Vanoni, in un momento di confusione sentimentale: “Ero ancora innamorata di Gino Paoli quando mi sposai.

La sera prima volevo mandare tutto all’aria, ma non trovai il coraggio”. Il matrimonio durò poco, e già nel 1962, quando nacque il figlio Cristiano, la coppia era separata. Vanoni ha dichiarato più volte di non aver mai amato Ardenzi come i suoi altri partner e di averlo sposato più per necessità che per vero sentimento.

Tra gli altri uomini importanti nella vita di Ornella Vanoni ci sono stati Danilo Sabatini, con cui fondò la casa discografica Vanilla, e il manager Vittorio Usigli. La cantante ha anche vissuto una lunga relazione con un uomo di nome Marco, terminata bruscamente e lasciandole un senso di delusione.

In età più avanzata, Ornella ha raccontato di aver vissuto un amore “poetico e virtuale” con lo scrittore Pino Roveredo, e una profonda amicizia con il poeta Francesco Leto, molto più giovane di lei.

Le relazioni meno note e la libertà sentimentale

Oltre agli amori più celebri, Ornella Vanoni ha sempre vissuto la sua vita sentimentale con grande libertà e sincerità.

Ha ammesso di aver avuto anche legami emotivi con alcune donne, relazioni che però non si sono mai trasformate in rapporti fisici e che sono terminate così come erano iniziate.

La cantante ha spesso sottolineato di aver amato solo quattro uomini nella sua vita, escludendo i flirt e le storie attribuitele dai giornali.

Negli ultimi anni, Vanoni ha dichiarato di aver scelto la solitudine per proteggersi dalle delusioni e dai dolori che l’amore le ha procurato. “Oggi sono libera per scelta.

La solitudine può essere dolorosa, ma è necessaria per sfuggire alle troppe delusioni”. Nonostante tutto, Ornella Vanoni continua a guardare la vita con ironia e leggerezza, consapevole di aver vissuto grandi passioni e di aver lasciato un segno indelebile nella storia della musica e nel cuore di chi l’ha amata davvero.

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