È un ritorno sotto i riflettori carico di emozione quello di Aubrey Plaza. L’attrice, 40 anni, ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo la tragica morte del marito Jeff Baena, scomparso lo scorso gennaio.
L'attrice si è lasciata andare agli scatti dei fotografi e lo ha fatto in grande stile, sul tappeto rosso del Festival di Cannes, per la première del suo nuovo film "Honey Don’t!". Tra flash, sorrisi trattenuti e un abito da sogno, Plaza ha lasciato tutti senza fiato. Ma dietro l’eleganza impeccabile, si nasconde una ferita ancora aperta.
Il Festival di Cannes è sempre stato sinonimo di glamour, cinema d’autore e apparizioni memorabili. Ma quella di Aubrey Plaza quest’anno ha avuto qualcosa di diverso. Sul tappeto rosso della Croisette, l’attrice ha sfoggiato un lungo abito color nude senza maniche, impreziosito da cristalli che riflettevano delicatamente le luci del Palais des Festivals.
La trasparenza del tessuto lasciava intravedere un corsetto abbinato, in un gioco di eleganza e femminilità raffinata. A completare il look, un trucco sobrio e naturale, e orecchini di diamanti dal taglio classico.
Al fianco di Plaza c’erano i colleghi di "Honey Don’t!", Margaret Qualley e Charlie Day, e i registi Ethan Coen e Tricia Cooke. Ma era evidente come gli occhi fossero tutti puntati su di lei. Il suo ritorno non è passato inosservato, anche per il carico emotivo che portava con sé.
La stampa presente ha parlato di un’apparizione "sobria ma potente", e il pubblico ha reagito con un calore che andava oltre la consueta ammirazione per una star.
Plaza ha mantenuto un atteggiamento composto, senza eccessi - solo le sue solite (e amatissime) facce. Nessuna dichiarazione pubblica, solo qualche sorriso accennato e sguardi che dicevano molto di più delle parole. Per chi la segue da tempo, è stato come assistere a un nuovo capitolo, scritto lentamente, con pudore.
Questa è stata la prima apparizione pubblica dell'attrice di "The White Lotus" dalla morte del suo adorato marito, lo sceneggiatore e regista Jeff Baena.
Il regista è morto il 3 gennaio 2025 all’età di 47 anni. A trovare il suo corpo è stato un assistente, nella casa che la coppia condivideva a Los Angeles. Una tragedia resa ancora più dolorosa dalla conferma del medico legale, che ha appurato essersi trattato di suicidio.
Jeff Baena, writer and director who was married to Aubrey Plaza, has died by suicide, @TMZ reports. He was 47. pic.twitter.com/JNyLzYe76t
— Pop Crave (@PopCrave) January 4, 2025
Una notizia che ha scosso profondamente l’ambiente hollywoodiano, ma soprattutto la vita di Aubrey Plaza, con cui Baena aveva condiviso oltre un decennio d’amore. L’attrice ha scelto il silenzio nei giorni successivi alla tragedia, rompendo il silenzio solo il 6 gennaio, attraverso un comunicato rilasciato a People:
Da allora, Plaza si è ritirata dalla scena pubblica. Il primo segnale di ritorno è arrivato solo sei settimane dopo, il 16 febbraio, durante il 50° anniversario del Saturday Night Live. In quell’occasione, ha reso omaggio a Baena indossando una maglietta tie-dye, un riferimento al periodo della pandemia, quando Jeff si era appassionato a quella tecnica e aveva creato pigiami per entrambi. "Un dettaglio apparentemente semplice - aveva raccontato lei stessa nel 2021 - ma che raccontava tanto della nostra intimità".
La relazione tra Aubrey Plaza e Jeff Baena è iniziata nel 2011 e, sin dall’inizio, è stata tenuta lontana dai riflettori. Niente scandali, nessuna sovraesposizione. Solo negli anni più recenti i fan hanno avuto qualche scorcio sulla loro intesa, come quando nel maggio 2021 Plaza lo definì pubblicamente "il mio adorato marito" su Instagram, rivelando che si erano sposati. Un portavoce confermò la notizia poco dopo.
Oltre che partner nella vita, erano anche collaboratori sul set. Baena aveva diretto "Life After Beth", una commedia dark con protagonista proprio Plaza, e i due avevano lavorato insieme anche alla serie antologica "Cinema Toast" su Showtime, che aveva segnato il debutto alla regia dell’attrice.
In un’intervista del 2019 a People, Plaza descriveva così il loro equilibrio: "Uno degli aspetti migliori delle nostre carriere è che ci obbligano a prenderci delle pause, a essere indipendenti e poi ritrovarci. È un ritmo che ci ha sempre fatto bene".
Quel ritmo si è spezzato bruscamente a gennaio, e oggi Aubrey sta provando a ritrovare una nuova forma di armonia. "Honey Don’t!" segna il suo ritorno professionale, ma anche personale. Con la forza silenziosa di chi, pur col cuore spezzato, non ha smesso di camminare.