Ha fatto clamore una recente intervista di Sara Curtis, la giovanissima classe 2006 e stella del nuoto italiano. La ragazza che ha da poco stabilito il nuovo record nel 100 metri stile libero che prima apparteneva a Federica Pellegrini, ha affermato che si sente spesso vittima di razzismo e nei prossimi mesi si trasferirà negli Stati Uniti. In occasione di questo suo ultimo trionfo, ha ricevuto messaggi in cui si afferma che non si tratti di un record italiano, ma nigeriano.
Un’affermazione che nel 2025 deve far molto pensare. Il fatto che certe persone si permettano di scrivere o pronunciare parole di questo genere deve far riflettere. Lo sport italiano deve riflettere su questo, perché Sara Curtis, scossa dall’accaduto, ha deciso di trasferirsi negli Stati Uniti per proseguire i propri studi e allenamenti. Una sconfitta per l’Italia e per lo sport azzurro.
Negli ultimi giorni ha fatto molto clamore un’intervista di Sara Curtis in cui denunciava il fatto che spesso si sente vittima di razzismo. La mamma è di origine nigeriana e il papà è piemontese e lei è nata in Provincia di Cuneo. L’ultimo caso in cui si è sentita vittima di razzismo è stato proprio nel recente record italiano battuto nei 50 metri stile libero che prima apparteneva a Federica Pellegrini. Sara Curtis ha ammesso di aver ricevuto dei forti attacchi razzisti proprio su questo ultimo trionfo:
“Alcuni scrivono che il mio record italiano in realtà è un record nigeriano. Io non sto andando negli Usa per divertirmi o per fuggire ma per migliorarmi come atleta e come persona. Il tricolore lo vestirò per sempre perché sono italiana. A dispetto di quello che può pensare qualche ignorante.”
Sara Curtis continua a stupire, la giovanissima nuotatrice azzurra classe 2006, agli Assoluti di Riccione ha battuto il record nei 50 metri stile libero che era di Federica Pellegrini. La diciottenne di Cuneo ha fermato il cronometro sul tempo di 24”43, appena un centesimo peggio del primo tempo al mondo stagionale ma migliore del suo precedente limite stabilito in batteria in 24”52.
Un tempo che le consente di conquistare il secondo pass per i prossimi Mondiali che si terranno tra luglio e agosto a Singapore in Asia. Inoltre, una doppia gioia: ha battuto il primato di Federica Pellegrini che aveva raggiunto nel 2016. La gioia per Sara Curtis è stata immensa che a fine gara è stata intervistata e queste sono state le sue parole:
“È incredibile questo tempo e stanno arrivando dei risultati pazzeschi per me. Ieri ho battuto il record di Federica Pellegrini che per tutte noi è un mito. Io mi alleno tanto durante la settimana e cerco sempre di migliorarmi, di crescere e di imparare grazie all'aiuto di Thomas Maggiora. Sono una ragazza molto semplice e che ama stare in famiglia. Quest'anno sarò impegnata anche negli esami di maturità e quindi lo studio mi porta via del tempo. Amo tutto ciò che faccio”.
I prossimi campionati mondiali di nuoto si svolgeranno a Singapore dall’11 luglio al 3 agosto. L’evento assegnerà 76 medaglie nei sei sport acquatici: nuoto, pallanuoto, tuffi, nuoto artistico, nuoto in acque libere e tuffi dalle grandi altezze. Secondo le stime si prevede una partecipazione di 2.500 atleti a rappresentanza di 210 Nazioni.
L’evento è organizzato dalla Federazione internazionale, World Acquatics, e ha una cadenza biennale. La prima edizione si è svolta nel 1973 a Belgrado e l’ultima nel 2024 a Doha. Le prossime due edizioni, 2027 e 2029, si svolgeranno a Budapest e a Pechino.