Novak Djokovic grazie alla vittoria al torneo ATP 250 di Ginevra conquista il 100° torneo di un’incredibile carriera. Diventa il primo tennista nella storia a vincere almeno un titolo per 20 stagioni consecutive. Djokovic è tra i protagonisti del tennis mondiale.
Negli ultimi vent’anni ha vissuto da terzo incomodo prima nel dualismo tra Federer e Nadal, poi con l’ascesa di Sinner e Alcaraz. È diventato il tennista più vincente della storia nelle prove di singolare maschile del Grande Slam. Una carriera che alla fine di questa stagione, a 38 anni, potrebbe chiudersi.
Cento titoli in carriera ma non è il tennista con il maggior numero di titoli nella storia del tennis. Andiamo a scoprire tutti i successi di Novak Djokovic nel corso della sua carriera e chi sono i tennisti che hanno vinto più tornei.
Nel corso della sua carriera Novak Djokovic ha vinto tanto, sembra passata una vita da quando nel 2006 ottenne in quel di Amersfoort, nei Paesi Bassi, il primo successo. Diciotto lunghi anni, andiamo a scoprire i successi più importanti del tennista serbo:
Dieci volte gli Australian Open: nel 2008, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016, 2019, 2020, 2021 e nel 2023.Tre volte il Roland Garros: nel 2016, 2021 e nel 2023.
Sette volte Wimbledon: nel 2011, 2014, 2015, 2018, 2019, 2021 e nel 2022.
Quattro volte gli US Open: nel 2011, 2015, 2018 e nel 2023.
Con il successo di Ginevra Djokovic sale a quota 100 tornei vinti in carriera e al terzo posto nella speciale graduatoria dei tennisti di tutti i tempi con il maggior numero di titoli vinti. Al primo posto c’è Jimmy Connors con 109 e al secondo posto Roger Federer con 107. Da oggi alla fine della stagione, Djokovic riuscirà a vincere altri tornei e a superare Connors? Ai posteri l’ardua sentenza, la prima occasione sarà al Roland Garros dove è pronto a scendere in campo.
Se non consideriamo la recente vittoria al torneo ATP 250 di Ginevra e il traguardo delle 100 vittorie in carriera, il 2025 non si può considerare fino a oggi un anno positivo per Novak Djokovic. Notizia di questi ultimi giorni anche la sua separazione con l’allenatore ed ex tennista Andy Murray.
Il serbo ha iniziato la stagione a gennaio agli Australian Open perdendo contro Alexander Zverev, a febbraio poi la sconfitta ai sedicesimi di finale contro Matteo Berrettini al Qatar Open, a marzo sul cemento di Indian Wells è uscito addirittura ai trentaduesimi di finale contro Van de Zandshulp. Al Masters 1000 di Miami, sempre a marzo, invece è andata un po' meglio perdendo solo in finale contro il tennista della Repubblica Ceca Mensik.
È poi iniziata la stagione della terra rossa, tanta amata, da Djokovic ma che fino a questo punto non ha regalato molte gioie: a Monte Carlo ha perso ai sedicesimi di finale contro Tabilo, lo stesso a Madrid contro Matteo Arnaldi e a pochi giorni dall’inizio del torneo ha dovuto ritirarsi per infortunio agli Internazionali d’Italia. Dopo la vittoria di Ginevra, scenderà in campo a Parigi per il Roland Garros, torneo che ha vinto tre volte nel 2016, 2021 e 2023.
Il debutto sulla terra rossa dell’Open di Francia sarà contro lo statunitense McDonald. Nel corso delle scorse settimane si è molto parlato della condizione fisica di Djokovic, anche per i risultati negativi a cui sta andando incontro, a 38 anni questa potrebbe essere l’ultima stagione, una carriera che l’ha visto tra i suoi successi salire sul tetto del mondo, conquistare la medaglia d’oro all’Olimpiade e vincere 100 tornei in carriera.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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