27 May, 2025 - 09:26

IMU 2025, quanto costa davvero farla calcolare al CAF?

IMU 2025, quanto costa davvero farla calcolare al CAF?

Pagamento IMU 2025 sempre più viciono. Anche quest’anno, con le consuete scadenze di giugno e dicembre, milioni di proprietari italiani si troveranno a dover fare i conti con l’Imposta Municipale Unica. Una tassa che non riguarda la prima casa, salvo eccezioni, ma che pesa in modo significativo su seconde abitazioni, immobili in eredità, fabbricati commerciali e terreni edificabili.

Nonostante la digitalizzazione delle pratiche fiscali, il calcolo dell’IMU resta tutt’altro che banale. Ogni anno i Comuni aggiornano le aliquote, le normative locali cambiano e la gestione di casi particolari, come comodati, successioni o comproprietà, può trasformare una semplice operazione in un vero rompicapo.

Ecco perché sempre più contribuenti scelgono di affidarsi a un CAF. Un’opzione conveniente, sicura e spesso poco costosa.

Ma quanto costa fare il calcolo IMU 2025 al CAF? Cosa comprende realmente il servizio?
Quando si rischia di spendere di più?E quali documenti bisogna presentare per non perdere tempo o sbagliare?

Prima di rispondere in maniera esauriente alle diverse domande, vi lasciamo al video YouTube de Il Sole 24 Ore realizzato in occasione del pagamento dell'acconto IMU del 16 giugno.

Perché scegliere un CAF per il calcolo IMU

Affidarsi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) per la gestione dell’IMU 2025 significa evitare complicazioni, sanzioni e perdite di tempo. Il calcolo può sembrare banale, ma è spesso influenzato da variabili poco evidenti: aggiornamenti catastali, aliquote comunali diverse ogni anno, comproprietà, comodati o successioni.

Scegliere un CAF nel 2025 offre, dunque, vantaggi concreti:

  • Assistenza sulle aliquote comunali aggiornate
  • Calcolo corretto ed emissione del modello F24 pronto per il pagamento
  • Riduzione del rischio di sanzioni per errori o omessi versamenti
  • Gestione semplificata di casi particolari o complessi (es. agevolazioni familiari, immobili ricevuti per successione)

Il servizio è comparabile, per importanza e praticità, a quello offerto per la dichiarazione 730. 

Si consiglia di prenotare al CAF almeno 15–20 giorni prima di ciascuna scadenza (Acconto IMU pagamento il 16 giugno, saldo 16 dicembre). Molti Centri di Assistenza Fiscale offrono anche la modalità online, con invio dei documenti via email e ricezione del modello F24 direttamente in formato digitale.

Quanto costa il calcolo IMU 2025 al CAF

Il costo del servizio varia a seconda della situazione del contribuente. Influiscono il numero di immobili, la presenza di eventuali agevolazioni e l’iscrizione o meno a un sindacato convenzionato con il CAF.

Tariffe medie per il 2025 (fino a 3 immobili):

  • Iscritti a un sindacato: da 7 a 10 euro
  • Non iscritti: da 10 a 15 euro

Il pacchetto base generalmente include:

  • Verifica delle visure catastali
  • Calcolo delle imposte secondo le delibere comunali
  • Stampa del modello F24 per l’acconto e/o il saldo
  • Breve consulenza in caso di dubbi

Supplementi per immobili aggiuntivi:

  • Iscritti: 1 – 2 euro per ogni immobile oltre i tre
  • Non iscritti: 2 – 3 euro per ciascun immobile extra

Alcuni esempi di costo dei CAF nel 2025 per il calcolo dell'IMU:

  • CAF UIL Roma e Lazio: 7 € per iscritti, 10 € per non iscritti; +1 € per ogni immobile extra
  • CAF CISL: 9 € per iscritti, 14 € per non iscritti, con sconti su più servizi
  • CAF CGIL: tariffe simili ma con variazioni locali; in alcune sedi, il servizio è gratuito per pensionati iscritti

IMU 2025, quando il costo arriva fino a 50 euro

Non tutte le pratiche sono uguali. In presenza di situazioni complesse, il costo del calcolo IMU 2025 può salire sensibilmente. In questi casi, il servizio richiede più tempo, documenti aggiuntivi e verifiche specifiche.

Ecco i casi in cui la tariffa può raggiungere 25 – 50 euro:

  • Immobili ereditati con successioni recenti
  • Donazioni con particolarità contrattuali
  • Contratti di comodato gratuito registrati
  • Variazioni catastali significative (fusioni, frazionamenti)
  • Diritto di abitazione in situazioni familiari atipiche

Il CAF dovrà analizzare con attenzione ogni documento e consultare le delibere IMU del Comune di riferimento. È opportuno, in questi casi, prenotare con largo anticipo.

Documenti

Per ottenere un calcolo preciso e veloce dell'IMU, è essenziale presentarsi al CAF con la documentazione completa . Ogni informazione errata o mancante può rallentare la procedura o causare errori nel modello F24.

Tra i documenti richiesti troviamo:

  • Documento di identità e codice fiscale;
  • Visure catastali aggiornate;
  • Atto di acquisto, donazione o successione dell’immobile;
  • Contratto di comodato registrato (se presente);
  • Delibera comunale IMU (se necessaria);
  • Copia del modello F24 dell’anno precedente.
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