27 May, 2025 - 21:51

Centrosinistra, Schlein e Conte uniti per Gaza ma sempre divisi sul futuro del campo largo

Centrosinistra, Schlein e Conte uniti per Gaza ma sempre divisi sul futuro del campo largo

Il giorno dopo Genova, le prospettive di unità nel centrosinistra hanno dovuto fare i conti coi ballottaggi e con la manifestazione su Gaza targata Pd, M5s e Avs, che ora ha una data e una sede ufficiale: il 7 giugno a Roma. Sugli apparentamenti per il secondo turno frena il M5s. Sulla piazza sono fredde le forze centriste. Le vittorie già incassate da Silvia Salis nel capoluogo ligure e da Alessandro Barattoni a Ravenna hanno dato materia alla segretaria Pd Elly Schlein per rilanciare il progetto di una coalizione larghissima che nel 2027 sfidi il centrodestra di Giorgia Meloni: quei risultati "sono la migliore premessa per il lavoro che stiamo già facendo in vista delle importanti sfide regionali dell'autunno - ha detto - Uniti si vince, questo è il grande messaggio".

Schlein e Conte sempre divisi sul futuro del campo largo

Ma a gelare gli slanci è arrivato il presidente del M5s, Giuseppe Conte, da sempre più cauto in tema di coalizioni: "La sommatoria aritmetica qualche volta può funzionare. In politica di solito non funziona". L'esito pratico di questa posizione si vedrà fra 15 giorni, negli altri due capoluoghi al voto. Al secondo turno, a Matera il M5s non appoggerà il candidato di centrosinistra Roberto Cifarelli che, col 43,5%, è al ballottaggio con Antonio Nicoletti, di centrodestra, al 37%. E anche su Taranto le quotazioni di un accordo di campo largo non sono altissime: là il centrosinistra corre con Piero Bitetti, al 37,4%, che al secondo turno se la vedrà con Francesco Tacente, con sponsor anche nella Lega, al 26%. "Vedremo se ci saranno le condizioni per un apparentamento - ha detto il coordinatore del M5s pugliese, Alessandro Donno - Noi su alcuni temi e su alcune questioni non possiamo fare passi indietro". Insomma, non proprio un via libera.

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