Il Bonus centri estivi 2025 gia definito nel funzionamento e nelle modalità di richiesta dall'INPS. Il contributo economico erogato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per sostenere le famiglie dei dipendenti e pensionati della Pubblica Amministrazione è pronto al taglio del nastro di partenza.
L’obiettivo è coprire, in tutto o in parte, le spese per l’iscrizione dei figli ai campi estivi. Il rimborso può raggiungere i 400 euro complessivi, calcolati su un massimo di 100 euro a settimana per quattro settimane, anche non consecutive. La domanda si presenta online in un periodo definito, e i beneficiari vengono selezionati tramite graduatoria nazionale.
Ma a chi a chi spetta nello specifico? Quali spese copre il bonus? E come si presenta correttamente la domanda sul sito dell’INPS?
Prima di rispondere ai diversi quesiti vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle date dei pagamenti INPS in arrivo presto mese.
Iniziamo subito dai requisiti da possedere per ottenere il riconoscimento del contributo.
Il Bonus centri estivi 2025 fino ad un massimo di 400 euro è destinato ai figli di età compresa tra 3 e 14 anni di iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e alla Gestione dipendenti pubblici. Può essere richiesto da dipendenti o pensionati della Pubblica Amministrazione, come insegnanti, impiegati statali e lavoratori del comparto pubblico.
L’accesso al beneficio è regolato da una graduatoria, stilata in base all’indicatore ISEE. I nuclei familiari con ISEE più basso hanno priorità. I posti disponibili per l’anno 2025 saranno 3.000, salvo aggiornamenti da parte dell’INPS.
Il Bonus centri estivi 2025 rimborsa le spese sostenute per l’iscrizione a campi estivi organizzati da enti pubblici o privati. Il beneficio copre, tra le voci ammissibili:
Il rimborso è calcolato in percentuale sulla base dell’importo più basso tra la spesa sostenuta dal richiedente e il massimale previsto (100 euro a settimana). A questa percentuale si applicano le fasce ISEE, che modulano il contributo in funzione della capacità economica della famiglia.
Per esempio, se una settimana di centro estivo costa 90 euro, il massimo rimborsabile sarà 90 euro, soggetto però alla percentuale riconosciuta in base all’ISEE. Se il costo è di 120 euro, il tetto sarà comunque 100 euro. In entrambi i casi, il rimborso non può eccedere il reale esborso sostenuto, documentabile con fattura o ricevuta intestata.
Per i figli con disabilità grave o gravissima, è prevista una maggiorazione del 50% sulle spese relative all’assistenza individuale. In fase di domanda, il richiedente dovrà selezionare l’apposita opzione per ottenere l’integrazione.
La domanda per il Bonus centro estivi di 400 euro potrà essere presentata dalle ore 12:00 del 6 giugno 2025 fino alle ore 12:00 del 26 giugno 2025, esclusivamente in modalità telematica.
L’esito delle domande sarà pubblicato entro il 30 luglio 2025 sul portale INPS. Il rimborso, se approvato, sarà accreditato entro il 31 dicembre 2025.
La richiesta del Bonus centri estivi 2025 deve essere inviata esclusivamente online tramite il portale INPS, accedendo all’area riservata con credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta effettuato l’accesso, si dovrà selezionare la voce “Centri estivi” nella sezione “Prestazioni Welfare”.
Dopo l’invio, la domanda sarà visibile nella sezione “Le mie domande”, dove è possibile verificarne lo stato.
Attenzione: una volta trasmessa, la richiesta non può essere modificata. Se ci sono errori nei dati inseriti, sarà necessario presentare una nuova domanda. La prima versione resterà comunque registrata con numero di protocollo.
Il bonus non è cumulabile con altri rimborsi per gli stessi servizi, come quelli dei bandi Estate INPSieme 2025, sia in Italia che all’estero, o altre prestazioni simili erogate da enti pubblici o privati.