Centrosinistra scatenato contro la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, dopo le sue dichiarazioni sul voto ai referendum dell’8 e 9 giugno.
Per Laura Boldrini, le parole della leader di Fratelli d’Italia sono “infelici e gravi”. Per il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, quella del centrodestra è ‘codardia politica’, mentre per il capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera, Riccardo Ricciardi, le dichiarazioni rilasciate durante la parata della Festa della Repubblica, la “qualificano per quella che è”.
A margine della parata all’Altare della Patria, giorno in cui in Italia si celebra l’anniversario del Referendum Costituzionale del 2 giugno 1946 con cui gli italiani scelsero tra Repubblica e Monarchia, la presidente del Consiglio aveva dichiarato che sarebbe andata a votare ai cinque referendum abrogativi in programma il prossimo fine settimana, ma che non avrebbe ritirato le schede, per non contribuire al raggiungimento del quorum. Una scelta che di fatto equivale a non esercitare il diritto di voto.
Affermazioni che hanno suscitato immediatamente un nugolo di velenose polemiche con l’opposizione, promotrice della campagna referendaria, impegnata a differenza del centrodestra ha incoraggiare la partecipazione degli elettori.
Contro le dichiarazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è espressa la deputata del Partito Democratico Laura Boldrini, che ha definito le parole della premier “una presa in giro su un tema importantissimo, quello della partecipazione democratica”. Per Boldrini chi è al vertice del governo dovrebbe incentivare i cittadini ad andare a votare, non trasmettere disinteresse o rassegnazione.
L' ex presidente della Camera, poi, ha criticato la carenza di informazione sui referendum soprattutto – ha dichiarato – "da parte della Rai”
#referendum2025, Laura #Boldrini contro #Meloni: “Va a votare e non ritira la scheda? Una presa in giro. È meglio che rimanga a casa così non si disturba. Tra lei, La Russa e Salvini non si sa chi è peggio”. pic.twitter.com/mhKvnlINcm
— Tag24 (@Tag24news) June 3, 2025
Tra i più critici nei confronti della premier e della campagna per l’astensionismo portata avanti dal centrodestra, c’è il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che questa mattina, ai microfoni dell’inviato di Tag24.it Michele Lilla, ha attaccato duramente la maggioranza di governo.
Per Bonelli, incoraggiare la non partecipazione ai referendum abrogativi, nel giorno in cui il Paese celebra il referendum che ha consentito la nascita della Repubblica e il ritorno della democrazia in Italia, è una ‘cosa inaudita’.
Ha dichiarato il leader di Avs che poi attacca tutto il centrodestra che ha invitato gli elettori a non andare a votare per boicottare la validità dei Referendum.
Bonelli, infine, lancia un appello:
#referendum2025, #Bonelli contro #Meloni e il centrodestra: “E’ una forma di codardia politica. Siccome sanno che sono minoranza nel Paese fuggono. Sono dei codardi.” pic.twitter.com/aqziXzYhlE
— Tag24 (@Tag24news) June 3, 2025
Per il vicepresidente del Movimento 5 Stelle Riccardo Ricciardi la risposta di Giorgia Meloni su cosa farà per il voto ai referendum “la qualifica per quello che è”. Anche lui fa un appello ai lavoratori e alle lavoratrici che “devono dare un segnale e difendere i propri diritti” andando a votare.