03 Jun, 2025 - 19:31

Lucrezia Lante della Rovere, chi era e come è morto il padre Alessandro?

Lucrezia Lante della Rovere, chi era e come è morto il padre Alessandro?

Lucrezia Lante Della Rovere è una delle attrici più note e apprezzate del panorama italiano, ma il suo nome porta con sé anche il peso e il fascino di una delle famiglie aristocratiche più antiche e illustri d’Italia. Figlia del duca Alessandro Lante della Rovere e della stilista Marina Ripa di Meana, Lucrezia ha spesso raccontato pubblicamente il rapporto complesso con il padre, un uomo segnato da luci e ombre, protagonista di una vita nobile ma travagliata.

Alessandro Lante della Rovere: causa morte

Alessandro Lante della Rovere muore a Roma il 3 gennaio 1995, poco prima di compiere 59 anni. La causa della morte, secondo quanto riportato dalle fonti, sarebbe legata a una malattia simile a quella che colpì anche l’ex moglie Marina Ripa di Meana, anche se non vengono forniti particolari dettagli clinici. La sua scomparsa lascia in Lucrezia un senso di rimpianto e di incomprensione: “Non capisco se mi manca e quanto mi manca. Ho il rimpianto assoluto di non averlo compreso”, scrive l’attrice nel suo libro.

Chi era Alessandro Lante della Rovere?

Alessandro Lante della Rovere nasce a Santa Marinella, vicino Roma, il 26 luglio 1936, da una delle più antiche casate romane, i Lante Montefeltro della Rovere. La famiglia vanta tra i suoi antenati due papi, Sisto IV e Giulio II, quest’ultimo celebre per aver commissionato a Michelangelo gli affreschi della Cappella Sistina. Alessandro cresce in un ambiente aristocratico, circondato dal prestigio e dalla storia, ma anche dalle responsabilità e dalle aspettative che derivano da un simile lignaggio.

Il matrimonio con Marina Ripa di Meana

Nel 1964 Alessandro sposa Marina Elide Punturieri, stilista e futura icona della mondanità romana, che dopo il divorzio sarà nota come Marina Ripa di Meana. Dal loro matrimonio nasce nel 1966 Lucrezia, unica figlia della coppia. L’unione tra Alessandro e Marina si rivela però presto difficile: caratteri opposti, visioni della vita inconciliabili e una quotidianità segnata da tensioni e incomprensioni portano alla separazione dopo alcuni anni.

L'alcolismo

Lucrezia Lante della Rovere ha più volte raccontato pubblicamente il rapporto difficile con il padre Alessandro, segnato dalla dipendenza dall’alcol e da comportamenti spesso violenti. In diverse interviste e nel suo libro autobiografico “Apnea”, l’attrice ha descritto un uomo tormentato, incapace di trovare pace e serenità: “Papà soffre un’inquietudine ciclopica. È ubriaco, il mattino, il pomeriggio, la sera. Non ho la voce per chiedergli di smettere”.

L’alcolismo di Alessandro non solo ha minato la serenità familiare, ma ha anche inciso profondamente sulla sua vita personale e sociale. Lucrezia ha dichiarato: “L’uomo di cui ho avuto più paura è stato mio padre, perché aveva una forte dipendenza dall’alcol e perdeva il controllo. Se beveva era irriconoscibile. Poi quando un genitore muore dici ‘Pover’uomo’. Ma quando ci sei dentro, da ragazzina, è molto difficile, non capisci la violenza”.

La crisi economica e la solitudine

Nonostante il titolo nobiliare, Alessandro Lante della Rovere ha vissuto gli ultimi anni della sua vita in condizioni di difficoltà economica. Lucrezia ha raccontato che il padre, rimasto senza lavoro e senza mezzi, faticava persino a pagare le bollette: “Non c’era una lira. Ora lo posso raccontare ridendo. Mio padre aveva la dipendenza dall’alcol e tutto ciò si riversava sulla sua vita, senza lavoro… Non aveva i soldi per pagarsi la bolletta del telefono”.

Il duca era anche un uomo molto conservatore e maschilista, incapace di accettare l’indipendenza e la forza della moglie Marina, con la quale non poteva andare d’accordo. Dopo il divorzio, Alessandro si risposa con una donna che, secondo Lucrezia, fu “la moglie giusta per lui”.

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