04 Jun, 2025 - 21:29

Dopo la pace con Macron Giorgia Meloni convoca un vertice sulla Nato: due fatti legati da un unico filo conduttoere

Dopo la pace con Macron Giorgia Meloni convoca un vertice sulla Nato: due fatti legati da un unico filo conduttoere

All'indomani della pace siglata con Emmanuel Macron, Giorgia Meloni ha presieduto un vertice di governo incentrato sui temi della Nato. Due fatti legati da un filo conduttore. Perché il riavvicinamento tra la premier e il presidente francese è stato anche dettato dalla necessità di fare fronte comune in Europa davanti ai timori di netti smarcamenti di Donald Trump dall'Alleanza Atlantica, parte di una strategia che il presidente americano non ha nascosto negli ultimi mesi e che potrebbe giungere al momento della verità in occasione del summit del 24 e 25 giugno all'Aja. In quella sede Meloni annuncerà il raggiungimento della soglia del 2% delle spese militari rispetto al Pil, impegno che sarà assicurato anche prima al segretario generale della Nato Mark Rutte, ospite della presidente del Consiglio il 12 giugno.

Giorgia Meloni annuncerà il raggiungimento della soglia del 2% delle spese militari rispetto al Pil

L'intenzione, a quanto si apprende dopo la riunione riservata, è stata confermata al tavolo dei ministri riuniti nel pomeriggio a Palazzo Chigi, Antonio Tajani (Esteri), Guido Crosetto (Difesa), Giancarlo Giorgetti (Economia) e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy). È l'obiettivo dichiarato dal governo in questi mesi, raggiunto includendo nuove voci ai capitoli di spesa, compatibili con i parametri Nato, che sono diversi da quelli della Commissione Ue, in base ai quali - come affermato da Bruxelles nel documento sulle raccomandazioni all'Italia, nell'ambito del Semestre europeo - la spesa per la difesa è prevista all'1,3% del Pil sia nel 2024 sia nel 2025.  

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