Massimo Bossetti, chi sono i 3 figli e la moglie Marita Comi: ecco che fine hanno fatto

Dopo la condanna definitiva all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, Massimo Bossetti è rinchiuso nel carcere di Bollate, ma intorno a lui continua a gravitare l’interesse mediatico, soprattutto per la vita privata che si è lasciato alle spalle.

Marita Comi, la moglie che non ha mai smesso di difenderlo, ha proseguito la sua esistenza cercando di proteggere i tre figli nati dal matrimonio con l’ex muratore di Mapello.

La sua figura è rimasta centrale nel corso del processo, anche per la complessità della loro relazione e per le supposizioni che la Procura ha avanzato circa la situazione familiare come possibile movente del delitto. Ma cosa fanno oggi i figli di Massimo Bossetti e come vive Marita Comi?
Scopriamolo insieme.

Marita Comi, la moglie di Bossetti oggi: lavoro, famiglia e una nuova normalità

La vita di Marita Comi è cambiata radicalmente dal 16 giugno 2014, giorno dell’arresto del marito. Inizialmente travolta dal clamore mediatico e dalle insinuazioni su presunti tradimenti o comportamenti ambigui, Marita ha cercato rifugio in una nuova quotidianità fatta di lavoro e silenzi.

Oggi ha 45 anni e vive ancora a Mapello, nella stessa casa dove abitava con Massimo Bossetti e i loro tre figli. Dopo anni difficili e senza un’occupazione fissa, è riuscita a trovare impiego in una ditta di pulizie. Una scelta pragmatica, dettata dalla necessità di mantenere da sola la famiglia.

Nonostante le difficoltà, ha continuato a sostenere pubblicamente l’innocenza del marito, affermando di non avere mai creduto alla sua colpevolezza. Chi la conosce oggi la descrive come una donna segnata, ma determinata a garantire un futuro dignitoso ai suoi figli. “Vorrebbe solo una vita normale, anche se sa che non sarà più possibile”, ha raccontato il fratello in un’intervista.

I figli di Massimo Bossetti: chi sono e cosa fanno

Massimo Bossetti e Marita Comi hanno tre figli: Nicolas (23 anni), Alice (21 anni) e Aurora (18 anni). Tutti e tre sono cresciuti lontano dai riflettori, protetti dalla madre in modo quasi totale durante e dopo il processo.

Il primogenito Nicolas ha rifiutato offerte mediatiche di peso, come la partecipazione al Grande Fratello 2024. Secondo quanto rivelato da Fabrizio Corona, avrebbe ricevuto un’offerta economica importante, ma ha scelto di non apparire, rifiutando di usare il cognome per guadagnare visibilità. “Un gesto che gli fa onore”, ha sottolineato l’ex paparazzo.

Nicolas lavora oggi in un’azienda artigiana, mentre la secondogenita si è diplomata in grafica pubblicitaria. La più giovane frequenta ancora le superiori. Nonostante il fardello del cognome, i tre ragazzi stanno cercando di costruirsi una vita autonoma, lontana dalla tragedia che ha segnato la loro adolescenza.

Un cognome pesante e il desiderio di normalità

Il cognome Bossetti continua a essere associato a uno dei casi di cronaca più discussi d’Italia. Eppure, Marita Comi e i suoi figli hanno scelto il silenzio come unica arma per difendere la loro serenità. Nessuna intervista, nessuna apparizione pubblica, solo lavoro, scuola e famiglia.

La madre è riuscita a mantenere unita la famiglia, anche dopo la revoca della responsabilità genitoriale a Bossetti, decisa dalla Corte dopo la condanna. Il rapporto con il marito continua, anche se limitato dalla detenzione. “Mi dicono che in carcere è benvoluto da tutti”, ha raccontato lei, confermando che continua a credere nella sua innocenza.

Marita ha partecipato anche a concorsi e bandi legati alla cultura e alla cucina nei penitenziari, come il contest “Cuochi dentro”, a cui Bossetti ha preso parte presentando una ricetta a base di noci, mele e limone. Piccoli gesti per rendere più umano il tempo dietro le sbarre.