06 Jun, 2025 - 06:55

Terzo mandato, la giravolta FdI per le regionali manda Renzi su tutte le furie: chi si candida ora?

Terzo mandato, la giravolta FdI per le regionali manda Renzi su tutte le furie: chi si candida ora?

A qualcuno è sembrato uno scherzo. Invece no: è tutto vero. Ieri, Fratelli d'Italia, il partito della premier Giorgia Meloni, ha aperto alla possibilità che ci sia un terzo mandato consecutivo per i Governatori.

Una mossa destinata a sparigliare il tavolo delle prossime elezioni regionali previste in Veneto, Val d'Aosta, Toscana, Puglia, Campania e Marche il prossimo autunno.

Ma perché quest'annuncio a sorpresa? Chi ha subito trovato una risposta è stato il leader di Italia Viva Matteo Renzi, uno degli oppositori più intransigenti dell'attuale compagine di governo.

Terzo mandato, la giravolta e la reazione di Matteo Renzi

La prossima, sarà una calda estate: non c'è che dire. Anche sotto il profilo politico si annuncia rovente. Se non altro perché nelle prossime settimane si dovrà preparare il terreno a ben sei elezioni regionali, il banco di prova elettorale più importante dell'anno considerato che vanno al voto almeno quattro regioni di prima grandezza, importanza e peso politico come Veneto, Campania, Puglia e Toscana.

Subito dopo il referendum di domenica e lunedì, quindi, l'attenzione sarà immediatamente rivolta a questa partita. Del resto, già da ora non ha lesinato colpi di scena.

Basti ricordare che il Governatore della Campania Vincenzo De Luca si è fatta approvare una legge elettorale dal suo consiglio che dava il via libera a una sua nuova candidatura, che questa legge è stata impugnata davanti alla Consulta dal Governo; che la Consulta l'ha bocciata. Ma ora anche che lo stesso Governo di fatto l'ha resuscitata. 

A proposito di terzo mandato, Giovanni Donzelli, portavoce del partito di maggioranza relativo, Fratelli d'Italia, ha detto che, a livello centrale, sono pronti a discuterne con le Regioni interessate.

La reazione di Renzi

Davanti a questo cambio di direzione, Matteo Renzi non ha perso tempo. L'ex premier si è subito fiondato sui suoi social e ha spiegato:

virgolette
Dopo aver lottato contro il terzo mandato e addirittura impugnato la legge della Campania davanti alla Corte Costituzionale, oggi Meloni cambia idea. E apre al terzo mandato. Perché? Semplice. Spera di aprire un caos nel centrosinistra in Campania e spera di risolvere i problemi con la Lega confermando Zaia. Ancora una volta la Meloni cambia idea e ancora una volta lo fa sulla base della propria convenienza personale. Dall’Euro alla Nato, da Putin a Biden, dalle trivelle alle privatizzazioni fino al terzo mandato è sempre così: Giorgia Meloni non ha valori e non crede in niente. Ma sposa tutte le idee che possono farla galleggiare

Evidentemente, ancor di più dopo la scelta del Governo di togliergli la scorta, il dente del leader di Italia Viva nei confronti di Giorgia Meloni & brothers (and sisters) è assai avvelenato. 

Chi si candida ora?

Ma ora? Chi si candida se davvero il Governo e il centrodestra hanno cambiato idea sul terzo mandato? Davvero Luca Zaia sarà pronto a ripresentarsi in Veneto? E in Campania Vincenzo De Luca prenderà la palla al balzo per tentare di rinsaldare il suo potere?

Evidentemente, la scelta di ribaltare il tavolo è stata presa dal centrodestra per mettere in difficoltà il campo avverso.

In Veneto si potrebbe accontentare la Lega che scalpita per non perdere la guida di una delle regioni dove è più forte.

In Campania, invece, De Luca potrebbe essere tentato dalla corsa solitaria e, quindi, potrebbe spaccare, indebolendolo non poco, il fronte avverso al centrodestra che ora si vuole a un passo dal coagularsi attorno al nome di Roberto Fico. Il tutto, mentre Noi Moderati ha già avuto modo per il centrodestra di lanciare una candidatura di una big: quella dell'ex ministra Mara Carfagna. Sarebbe la prima donna a guidare la Regione Campania.

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