Modello 770: la dichiarazione annuale dei sostituti d’imposta si rinnova. Nel 2025 debutta la modalità semplificata, con importanti novità per le aziende con meno di cinque dipendenti. Con il provvedimento n. 241540 del 3 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ufficializzato la proroga per l’invio dei dati relativi alle ritenute, estendendo la scadenza al 30 settembre.
Chi può utilizzare il Modello 770 semplificato? Come funziona la trasmissione dei dati con il Modello F24? Chi è escluso da questo adempimento?
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Il nuovo Modello 770 semplificato nasce dalla volontà di alleggerire gli adempimenti per i sostituti d’imposta più piccoli. Il riferimento normativo è l’articolo 16 del Decreto Legislativo n. 1/2024, noto anche come Decreto Adempimenti. Il perimetro applicativo è ben definito. Possono accedere alla nuova modalità esclusivamente i sostituti d’imposta che, cumulativamente:
Il Modello 770 semplificato consente a questi soggetti di trasmettere in forma più agile i dati relativi alle ritenute operate nel corso dell’anno. Rispetto alla versione ordinaria, la nuova modalità punta a ridurre il carico informativo senza rinunciare alla tracciabilità dei flussi fiscali.
Si tratta di una fase sperimentale per il 2025. Il provvedimento dell’Agenzia ha esteso il termine per l’invio dei dati fino al 30 settembre, rispetto alla precedente scadenza fissata per il 30 aprile. L’obbligo di versamento delle ritenute tramite F24, invece, resta ancorato alle scadenze ordinarie previste dal calendario fiscale.
Il nuovo approccio punta a una semplificazione sostanziale delle operazioni contabili. I sostituti d’imposta che rientrano nella nuova procedura devono comunicare, attraverso i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, i dati delle ritenute effettuate da gennaio ad agosto 2025. La trasmissione dovrà includere:
Il versamento tramite Modello F24 non cambia nella forma, ma diventa il perno operativo attorno al quale ruota tutta la dichiarazione. I dati già trasmessi con F24, infatti, saranno utilizzati per ricostruire le informazioni necessarie alla dichiarazione annuale. I dettagli operativi sono stati definiti dal provvedimento n. 25978 del 31 gennaio 2025.
Anche il sistema dei codici tributo è stato aggiornato per facilitare la riconciliazione automatica delle informazioni tra i versamenti effettuati e le dichiarazioni inviate. L’obiettivo è quello di creare una corrispondenza immediata tra le operazioni contabili del sostituto e gli obblighi dichiarativi, semplificando anche eventuali verifiche successive da parte dell’Amministrazione.
Un ulteriore elemento introdotto riguarda la possibilità di indicare le coordinate bancarie o postali di un prestatore di servizi di pagamento convenzionato con l’Agenzia delle Entrate. In caso di saldo positivo nel Modello F24, tale soggetto è autorizzato all’addebito diretto.
Non tutti i soggetti che effettuano pagamenti o erogano compensi sono obbligati alla presentazione del Modello 770. Il quadro degli esoneri è stato ribadito anche per l’anno in corso e comprende diverse categorie:
L’esonero riguarda non solo la trasmissione del Modello 770 ordinario, ma anche la nuova versione semplificata, qualora non siano soddisfatti i requisiti sostanziali previsti dal decreto. Il principio guida resta quello della funzione di sostituto d’imposta: se non esiste l’obbligo di operare ritenute, viene meno anche l’obbligo dichiarativo.