07 Jun, 2025 - 13:59

Perché Khaby Lame è stato arrestato? La verità dietro la notizia virale

Perché Khaby Lame è stato arrestato? La verità dietro la notizia virale

Nelle ultime ore, il mondo dei social media e della cronaca è stato travolto dalla notizia dell’arresto di Khaby Lame, il celebre tiktoker italo-senegalese noto per i suoi video ironici e silenziosi.

Ma cosa c’è di vero dietro questa vicenda? E perché si parla di un suo presunto arresto negli Stati Uniti? Facciamo chiarezza, ricostruendo i fatti e analizzando le fonti disponibili.

È vero che Khaby Lame è stato arrestato? L'origine del rumor

Tutto nasce da un post pubblicato su X (l’ex Twitter) dall’account di Bo Loudon, giovane influencer americano vicino agli ambienti della famiglia Trump.

Nel suo tweet, Loudon afferma che Khaby Lame sarebbe stato arrestato dall’ICE (United States Immigration and Customs Enforcement) per una presunta violazione delle leggi sull’immigrazione statunitense. Il messaggio, corredato da uno screenshot del sito ICE che mostrerebbe il nome di Lame tra i detenuti e una foto d’archivio dell’influencer, ha rapidamente fatto il giro dei social, alimentando le voci e la confusione.

Secondo queste indiscrezioni, Lame sarebbe stato fermato all’aeroporto di Miami e successivamente trasferito presso l’Henderson Detention Center in Nevada. Il motivo? Un presunto visto non valido che non gli avrebbe consentito di trovarsi sul suolo americano, in un periodo in cui le politiche migratorie degli Stati Uniti sono diventate particolarmente restrittive dopo il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca.

Perchè Khaby Lame sarebbe stato arrestato?

Le fonti che hanno rilanciato la notizia, tra cui il sito Decripto.org, parlano di una violazione delle leggi sull’immigrazione USA.

Secondo questa ricostruzione, Khaby Lame sarebbe stato bloccato all’aeroporto di Miami per irregolarità legate al suo visto, in un momento in cui le autorità americane stanno intensificando i controlli e i rimpatri di massa per chi non è in regola con i permessi di soggiorno.

Alcuni post sui social hanno perfino ipotizzato accuse di evasione fiscale, ma su questo fronte non esistono riscontri concreti.

Cosa non torna: le incongruenze e l’assenza di conferme ufficiali

Nonostante la rapidissima diffusione della notizia, ci sono molti elementi che fanno dubitare della sua veridicità. Prima di tutto, nessuna fonte ufficiale – né le autorità americane né il team di Khaby Lame – ha confermato l’arresto.

Gli screenshot che circolano online e che mostrerebbero la detenzione di Lame nel sistema ICE potrebbero essere falsi, come sottolineato da alcuni media.

 

Inoltre, effettuando una ricerca sul sito ufficiale dell’ICE (locator.ice.gov), il nome di Khaby Lame non risulta presente tra i detenuti. Anche il manager di Lame e persone a lui vicine non hanno rilasciato dichiarazioni che confermino l’arresto. Alcuni giornalisti hanno contattato direttamente l’entourage dell’influencer, senza ricevere risposte che avvalorino la notizia.

Il contesto: un clima di tensione e disinformazione

La vicenda si inserisce in un contesto politico e mediatico molto acceso negli Stati Uniti, dove le nuove politiche migratorie hanno riacceso il dibattito sull’immigrazione e sulle espulsioni di massa.

La popolarità di Khaby Lame, che con oltre 160 milioni di follower su TikTok è uno dei creator più seguiti al mondo, lo rende un bersaglio ideale per notizie virali e, talvolta, infondate.

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