Kim Novak, icona del cinema hollywoodiano degli anni Cinquanta e Sessanta, è ricordata soprattutto per il suo ruolo indimenticabile in “Vertigo” di Alfred Hitchcock e per il suo fascino magnetico, capace di incantare milioni di spettatori. Tuttavia, dietro la sua immagine pubblica di diva sofisticata e misteriosa, si nasconde una donna che ha fatto scelte di vita molto personali e controcorrente per il suo tempo. Tra queste, la decisione di non avere figli, una scelta che ha suscitato curiosità e, talvolta, critiche da parte dell’opinione pubblica.
Kim Novak, nata Marilyn Pauline Novak il 13 febbraio 1933 a Chicago, ha iniziato la sua carriera come modella prima di essere scoperta dal cinema. La sua ascesa fulminea e la fama improvvisa l’hanno portata a riflettere profondamente sul senso della vita e sulle sue priorità. In diverse interviste, la Novak ha spiegato che la decisione di non diventare madre è stata frutto di una scelta consapevole e non di circostanze o impedimenti fisici.
“Non ho mai sentito il bisogno di avere figli”, ha dichiarato in un’intervista. “Sono stata onesta con me stessa e ho capito che avrei preferito dedicare il mio tempo e la mia energia ad altre cose, come la mia carriera, la mia arte, la mia vita spirituale e la mia libertà personale.”
Negli anni Cinquanta e Sessanta, la società americana imponeva alle donne un ruolo ben preciso: quello di moglie e madre. Le attrici, per quanto famose, non erano esenti da questa pressione. Tuttavia, Kim Novak ha sempre rifiutato di conformarsi alle aspettative altrui. “Non ho mai voluto essere ciò che gli altri si aspettavano da me”, ha detto. “Avevo bisogno di libertà, di esplorare me stessa e il mondo, senza dover rispondere a nessuno.”
La sua carriera, intensa e piena di impegni, le ha dato la possibilità di viaggiare, di conoscere persone e culture diverse, e di dedicarsi alla pittura e alla scrittura, passioni che ha coltivato con grande impegno. “Se avessi avuto figli, non avrei potuto vivere la mia vita così come l’ho vissuta”, ha spiegato. “Non mi pento della mia scelta. Sono felice di come sono andate le cose.”
Kim Novak si è sposata due volte: la prima con l’attore Richard Johnson nel 1965, matrimonio durato appena un anno, e la seconda con il veterinario Robert Malloy, con cui ha condiviso la vita fino alla morte di lui nel 2020. Con Malloy, la Novak ha vissuto una relazione profonda e serena, lontana dai riflettori e dai clamori della Hollywood più mondana.
La coppia ha scelto di vivere in una fattoria in Oregon, circondati da animali e dalla natura. “Robert e io abbiamo condiviso una vita semplice e autentica”, ha raccontato Kim Novak. “Abbiamo avuto cani, gatti, cavalli, ma non abbiamo mai sentito il bisogno di avere figli. Abbiamo preferito dedicarci alla nostra relazione e alle nostre passioni.”
Kim Novak è stata una delle prime attrici a parlare apertamente della scelta di non diventare madre, in un’epoca in cui questo argomento era ancora tabù. “La maternità è una scelta, non un obbligo”, ha dichiarato. “Ogni donna dovrebbe essere libera di decidere cosa è meglio per sé, senza sentirsi giudicata o in colpa.”
La sua posizione ha ispirato molte donne, soprattutto negli anni Settanta e Ottanta, quando il movimento femminista ha iniziato a rivendicare il diritto all’autodeterminazione delle donne. “Sono orgogliosa di aver fatto una scelta che mi ha reso felice”, ha detto Kim Novak. “Non ho mai avuto rimpianti.”