Ieri sera durante la sua trasmissione È sempre Cartabianca, durante il momento dedicato a Mauro Corona, Bianca Berlinguer si è lasciata andare a un siparietto non da poco.
Non sono certo una novità le sue idee politiche (complice anche il cognome che porta), ma ieri ha criticato durante il Coordinatore di Democrazia Sovrana Popolare, Marco Rizzo.
Ecco cosa è successo.
Mentre si parlava di referendum, di sconfitta, di una sinistra non in grado di essere una valida alternativa alla destra, Mauro Corona inizia una frase dicendo: "Io mi chiedo come mai noi di sinistra...".
Bianca Berlinguer lo ha interrotto e ha chiesto: "Come ha detto? Noi di?"
Mauro ha ribadito: "Noi di sinistra, lei è di sinistra?"
E Bianca ha risposto: "Io sono più di sinistra di lei, anzi è lei che ogni tanto è confuso".
Così Mauro per affermare la sua scelta politica ha dichiarato: "Io sono di sinistra, sto con Marco Rizzo".
E lì la giornalista non ci ha visto più e ha risposto: "Ah allora è di destra. Marco Rizzo non è di sinistra. Lo era, ma non lo è più. Ora Marco Rizzo e di destra. Io sono di sinistra, ma lui è di destra. Quindi non mi dica di sinistra come Marco Rizzo. Lasciamo stare va".
Un botta e risposta molto interessante che evidenzia come Bianca Berlinguer si ritenga più di sinistra di Mauro Corona e di Marco Rizzo e non abbia avuto problemi a dirlo in prima serata, in diretta Tv.
Ma perché questa acredine? Davvero Marco Rizzo ormai ha virato verso destra?
Ovviamente non è assolutamente vero. Marco Rizzo era e resta un uomo politico di sinistra. Ma di una sinistra più interessata ai diritti sociali, che ai diritti civili, che per quanto siano importanti non possono prendere il posto dei diritti sociali, da sempre baluardo dell'etica di sinistra.
E, infatti, ecco il post di Marco Rizzo in risposta alla Berlinguer:
Insomma se la sinistra è quella della Schlein, di Conte o di Landini, Marco Rizzo non ci sta. Per lui non è questa l'idea di sinistra a cui ha sempre creduto.
Ma essere contrario alla deriva di questa parte politica, o essere onesto intellettualmente, non significa essere passato dall'altra parte.
Marco Rizzo è nato a Torino nel 1959 ed è una figura di lunga data e di rilievo nella sinistra comunista italiana.
Il suo percorso politico inizia nel 1981 con l'adesione al Partito Comunista Italiano (PCI). Successivamente, milita in Rifondazione Comunista e poi nel Partito dei Comunisti Italiani (PdCI), dove riveste incarichi di rilievo, tra cui quello di coordinatore nazionale e di deputato alla Camera, ruolo che ricopre dal 1994 al 2004.
Successivamente, però, a seguito di divergenze interne, nel 2009 viene espulso dal PdCI.
Nello stesso anno, fonda il nuovo Partito Comunista, del quale è segretario generale fino al 2023, per poi assumerne la presidenza onoraria fino al 2024.
Il suo impegno politico prosegue nel 2023 con la creazione dell'alleanza sovranista Democrazia Sovrana Popolare, di cui diventa coordinatore nazionale, e lo è ancora oggi.
La sua esperienza politica include anche un mandato come deputato al Parlamento Europeo, dal 2004 al 2009.