La Procura di Firenze ha chiesto gli arresti domiciliari per la sindaca di Prato Ilaria Bugetti, nell’ambito di un’inchiesta per presunta corruzione. Nel
È stata la stessa sindaca a comunicare con una nota stampa di aver ricevuto l'avviso di garanzia.
In mattinata è stata anche perquisita la sua abitazione e le è stato notificato un avviso a comparire per l’interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari che dovrà anche decidere in merito alla misura cautelare richiesta dalla procura. La data dell’interrogatorio non è ancora stata fissata, ma dovrebbe svolgersi entro la prossima settimana.
La notizia dell’indagine a carico della sindaca è arrivata come un fulmine sul comune toscano a guida centrosinistra dal 2024.
Ilaria Bugetti è una politica italiana, sindaca del Comune di Prato, dove è nata nel novembre di 52 anni fa. Esponente del Partito Democratico, nel giugno del 2024 è stata eletta alla guida del comune toscano - sostenuta dal campo largo di centrosinistra e alcune civiche - con il 52,22% dei voti.
Laureata in Scienze Politiche all’Istituto Cesare Alfieri di Firenze, Bugetti ha iniziato giovanissima l’attività politica, iscrivendosi ai Democratici di Sinistra (DS) con cui nel 1999 è stata eletta consigliera comunale a Cantagallo, comune di cui sarà sindaco dal 2004 al 2014. Nel 2010 diviene segretaria provinciale di Prato del PD e nel 2015 viene eletta al consiglio regionale della Toscana, dove sarà riconfermata nel 2020.
Ilaria Bugetti vive a Prato con la figlia 21enne e il compagno che le fa anche da spin doctor. Da un anno alla guida del comune di Prato, è la prima donna nella storia della città a guidare l’amministrazione comunale. Fu eletta al primo turno con un ampio scarto sullo sfidante del centrosinistra. Nelle biografie presenti sui suoi profili ufficiali, Bugetti racconta della sua passione per la politica, iniziata giovanissima, quando lavorava come rappresentante di cosmetici naturali a domicilio.
Ilaria Bugetti ha voluto dare in prima persona la notizia dell’indagine che la vede coinvolta con un comunicato stampa in cui rivela di aver ricevuto un avviso di garanzia da parte della Procura della di Firenze.
Ha scritto la sindaca di Prato.
I fatti contestati alla sindaca risalgono al periodo in cui ricopriva la carica di consigliera regionale per il Pd.