13 Jun, 2025 - 14:30

Chi è Sayf? Le origini e il vero nome del rapper che canta con Mengoni e Rkomi "Sto bene al mare"

Chi è Sayf? Le origini e il vero nome del rapper che canta con Mengoni e Rkomi "Sto bene al mare"

Sto bene al mare è il titolo del nuovo singolo estivo di Marco Mengoni. È arrivato su tutte le piattaforme il 13 giugno 2025, in collaborazione con Rkomi e Sayf. Un brano misto pop, con qualche coro solenne nell'intro e accenti latini nel ritmo. Un'energia estiva, sì, ma anche profonda, coinvolgente, in cui il mare è la metafora delle sfide della vita.

Ascoltiamo la canzone qui di seguito:

Ma se tra Festival di Sanremo e talent show siamo ormai più che abituati a conoscere tutti gli aspetti di Marco Mengoni e Rkomi, dall'altra siamo curiosi di avvicinarci al rapper Sayf: le sue origini, la sua musica.

Sayf: età e origini del cantante

Sayf ha 26 anni: è nato a Genova nel 1999, origini tunisine da parte di madre e padre  italiano. Ha vissuto da piccolo e da adolescente a Santa Margherita Ligure e il suo nome per intero è Adam Sayf Viacava. (No, Sayf non è un soprannome).

La cultura ha sempre influenzato il suo modo di porsi, la sua musica, i contenuti dei brani. Punti di vista e suoni si intrecciano in un repertorio ricco, completo, una personalità che ha sempre da dire tanto con il suo graffio multiculturale.

virgolette
Genova è sempre stata questo: scambio culturale. Il fatto che oggi degli italiani di seconda e terza generazione, figli di migranti, facciano canzoni sotto la bandiera di Zena, è un messaggio potentissimo.

Ha spiegato a Il Secolo XIX.

Sayf, ha una fidanzata? Il mistero della vita privata

Ancora solo concentrato sulla musica, Sayf ci tiene a fare bene e senza distrazioni per il pubblico. Mantiene la sua vita privata completamente lontana dai riflettori. Sul suo profilo Instagram (133 mila follower) si legge tanta voglia di fare, lavorare, emergere, collaborare con diversi artisti, registrare in studio. Ma di una vita sentimentale, nemmeno l'ombra.

Ciò che sappiamo di più intimo di Sayf riguarda la sua personalità, il modo in cui si racconta attraverso la musica: lontano dagli stereotipi del rap e dall'atteggiamento “da duro” che da decenni segna lo stile e le pose di molti artisti hip hop. Sayf è profondo, riflessivo, intenso, ma sa essere anche leggero, con naturalezza.

Non sono mancati gli anni più bui a livello personale, soprattutto dal punto di vista economico durante la quarantena del 2020, a causa della pandemia. Ha lasciato il suo lavoro (faceva il cameriere, dice in un’intervista a Outpump) per dedicarsi completamente alla musica, ma è un periodo rischioso:

virgolette
È stato tosto, sì, perché mi sono giocato il tutto e per tutto in un periodo in cui non avevo neanche i soldi per mangiare.

Rivela a Billboard Italia.

La carriera di Sayf

L'artista italo-tunisino sente il richiamo della musica fin da piccolo: sa scrivere i testi delle canzoni e anche suonare la tromba.

Nel 2019 Sayf pubblica il suo primo mixtape Sono triste, e nel 2020 Everyday Struggle. Si fa sentire cantando con artisti come Izi, Bresh, Disme e Vaz Tè, e nel 2021 lancia il singolo Telegiornale, con il quale prende parte al Capodanno di Genova trasmesso su Primocanale TV. A livello regionale diventa sempre più famoso.

Tra il 2022 e il 2023 pubblica brani come Pachamama e Chanelina Soubrette e diventa fondatore del collettivo Genovarabe insieme ad altri rapper. Il 2025 è l’anno delle grandi occasioni: pubblica il suo primo EP ufficiale, Se Dio Vuole, prodotto da Dibla e Jiz, e collabora con Marco Mengoni e Rkomi.

Ne possiamo gustare un assaggio direttamente qui:

LEGGI ANCHE