14 Jun, 2025 - 06:15

Israele-Iran, Padellaro: "Terrorizzati da una possibile guerra atomica, ma la sinistra parla di fascismo" VIDEO ESCLUSIVO

Israele-Iran, Padellaro: "Terrorizzati da una possibile guerra atomica, ma la sinistra parla di fascismo" VIDEO ESCLUSIVO

Ieri, Antonio Padellaro, giornalista e co-fondatore del Fatto Quotidiano, ha presentato assieme a Marco Travaglio il suo ultimo libro, intitolato "Antifascisti immaginari".

Presso la libreria Spazio Sette di via dei Barbieri a Roma, per lui è stata l'occasione per dare una lezione di opposizione al centrosinistra, accusato di attaccare male le forze di governo.

In che senso? La minoranza, per Padellaro e Travaglio, si attarda a criticare il centrodestra sulla sua (presunta) matrice fascista quando, invece, dovrebbe concentrarsi di più sulle cose concrete che quest'ultimo riesce (o non riesce) a combinare.

In primis, su ciò che (non) riesce a combinare in ambito internazionale: anche in queste ore drammatiche, con il fronte di guerra riapertosi tra Israele e Iran, secondo i giornalisti del Fatto, il governo italiano non tocca palla.

E quindi: fascisti su Marte da una parte, volendo citare il film di Corrado Guzzanti; e fascisti immaginari dall'altra, volendo citare il libro di Padellaro.

Padellaro e il mondo terrorizzato dalla guerra atomica

Ad Antonio Padellaro è bastato poco per mettere il dito nella piaga. A Michele Lilla di Tag24.it che l'ha intervistato, ha fatto presente come proprio in ore drammatiche come queste l'Italia avrebbe bisogno di un governo forte sullo scenario internazionale, capace di dare il suo contributo per fermare, a suo modo di vedere, Netanyahu.

Giorgia Meloni, invece, su questo fronte, fa troppo poco. Ma anche l'opposizione di centrosinistra, secondo Padellaro, non fa bene il suo lavoro: anziché incalzare la premier su un tema concreto e importante come la guerra, spesso e volentieri, sbaglia bersaglio attardandosi a criticarla per il passato negli ambienti neofascisti. 

Per Padellaro e Travaglio, questo significa sparare a salve: significa solo tornare su una polemica che alla stragrande maggioranza degli italiani interessa davvero poco.

Perché per Padellaro la sinistra antifascista non vincerà mai

Ma quali sono state le parole che Antonio Padellaro ha utilizzato nel presentare il suo "Fascisti immaginari"? 

virgolette
Questo libro nasce come reazione alla vocazione minoritaria del centrosinistra che, pur avendo la maggioranza nel Paese, riesce regolarmente a perdere elezioni e referendum. Io e Marco Travaglio ci siamo chiesti quale fosse la ragione e l'abbiamo trovata nelle battaglie inutili, nelle armi spuntate che spesso vengono usate nel tentativo di contrastare il governo Meloni

Per Padellaro soprattutto in ore come queste l'esecutivo dovrebbe essere messo alle corde. E invece...

virgolette
Dopo l'attacco di Israele all'Iran avremmo bisogno di un governo protagonista sullo scenario internazionale per cercare di frenare queste follie. Ma invece di essere pungolato su temi del genere, si ricorre all'antifascismo, al fatto che Meloni sarebbe l'erede di Mussolini: una cosa che lascia il tempo che trova e che, anzi, consente al governo di sviare l'attenzione sui problemi reali che non è in grado di risolvere

Se per Padellaro ci sono gli antifascisti immaginari, comunque, ci sono anche i fascisti immaginari: quelli che si radunano al compleanno del Duce o in via Acca Larenzia in occasione dell'anniversario della strage per le loro manifestazioni stile Norimberga, piene di braccia tese e di "a noi":

virgolette
Sono esercizi ridicoli, patetici. Ma gli antifascisti immaginari sono coloro i quali cavalcano queste pagliacciate paventando l'arrivo del nuovo duce o la presenza della ducetta, come chiamano Giorgia Meloni. Non si rendono conto che, così facendo, la sinistra non vincerà mai

La paura della guerra atomica

Secondo Padellaro, in ogni caso, è inutile infierire su Antonio Tajani, il ministro degli Esteri italiano che ha escluso che potesse avvenire l'attacco di Israele in Iran poche ore prima che si verificasse:

virgolette
Non credo che Tajani stesse nell'elenco delle persone che Netaniahu pensava di avvisare. Ma il problema vero è che non abbiamo armi contro queste follie e il mondo sta scivolando verso l'ignoto. Siamo tutti terrorizzati da una possibile guerra atomica. Però qui continuiamo a giocare con il fascismo e l'antifascismo... 

LEGGI ANCHE