16 Jun, 2025 - 13:59

Poker Face 2: dove eravamo rimasti? Il recap completo della prima stagione

Poker Face 2: dove eravamo rimasti? Il recap completo della prima stagione

La seconda stagione di Poker Face è finalmente arrivata su Prime Vide e ha già scalato la classifica dei titoli più visti. 

Anche in questa stagione tornano i casi intricati, i personaggi bizzarri e, naturalmente, Charlie Cale con il suo infallibile fiuto per la verità.

Ma prima di tuffarsi nella seconda stagione, meglio fare un salto indietro: cosa è successo nella prima stagione? Chi ha incrociato la strada di Charlie, e perché è ancora in fuga? Ecco un recap completo. Salvalo e condividilo.

Poker Face 2 su Prime, dove eravamo rimasti nella prima stagione?

Prima di continuare nella lettura, guarda il trailer della seconda stagione:

Prima di tuffarci a capofitto nella seconda entusiasmante stagione di "Poker Face", con la sua irresistibile protagonista, Charlie Cale, facciamo un recap che ci aiuterà a riprendere il filo.

Come sappiamo, Charlie è costretta a una vita da fuggitiva. Ma la sua storia non è quella di una criminale, piuttosto di una donna con un dono straordinario e maledetto: un radar infallibile per le bugie, che l'ha messa sulla rotta di collisione con persone molto pericolose.

Tutto è iniziato con un'ingiustizia, una di quelle che Charlie, interpretata da una magnetica e straordinaria Natasha Lyonne, non poteva ignorare.

La sua vita nomade ha preso il via tra le luci al neon di un casinò, quando ha capito che la morte della sua amica e collega Natalie non era un incidente, ma un omicidio orchestrato dal figlio del capo, il viscido Sterling Foster Jr.

Charlie, grazie alla sua dote innata, ha smascherato il colpevole. Quest'ultimo, però, ha scelto di togliersi la vita,  piuttosto che affrontare le conseguenze delle sue azioni.

Ma la storia non si è chiusa, anzi ha scatenato l'ira del padre, il potente boss Sterling Foster Sr., che ha giurato vendetta. Per trovare Charlie il prima possibile, il gangster ha messo una taglia sulla sua testa. 

Ed è così che è iniziata la sua fuga per la sopravvivenza.

Chi dà la caccia a Charlie?

A darle la caccia per tutta la prima stagione è stato Cliff LeGrand, il granitico braccio destro del boss. Un segugio implacabile che sembrava sempre a un passo dal catturarla, seguendo la scia di crimini che Charlie, suo malgrado, continuava a risolvere in ogni angolo d'America.

Ma Cliff non era fedele al suo capo. Lavorava in segreto per una mafiosa rivale, la temibile Beatrix Hasp.

Il colpo di scena finale ha ribaltato completamente le carte in tavola. Quando Foster Sr. ha scoperto il doppio gioco del suo braccio destro, ha deciso non solo di annullare la caccia a Charlie, ma di assumerla come sua assistente.

Cliff, a questo punto, ha ucciso il suo capo e ha architettato un piano per incastrare proprio Charlie per l'omicidio. Sembrava la fine, ma Charlie aveva ancora un asso nella manica.

L'asso nella manica di Charlie che ribalta tutto

Durante una delle sue avventure, mentre lavorava in una casa di riposo, Charlie aveva aiutato un agente dell'FBI, Luca Clark, a risolvere un caso di omicidio che coinvolgeva due anziane e agguerrite hippy.

Come ricompensa, l'agente le aveva lasciato il suo biglietto da visita da usare in caso di estrema necessità. E quale necessità più estrema di un'accusa di omicidio?

Grazie al suo aiuto e alla sua abilità nel leggere le persone, Charlie è riuscita a dimostrare la colpevolezza di Cliff, che, a fine stagione, è finito dietro le sbarre.

Ma la prima stagione non poteva finire senza nemici e... Infatti.

La mafiosa Beatrix Hasp le ha chiesto di lavorare per lei. Charlie ha rifiutato. E per questo suo rifiuto, dovrà morire.

Così, la seconda stagione riparte da qui: Charlie è di nuovo in fuga, con un'organizzazione criminale ancora più potente alle calcagna, armata solo della sua Plymouth Barracuda, del suo intuito infallibile e di un prezioso contatto nell'FBI.

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