16 Jun, 2025 - 19:01

Justin Bieber ammette di non stare bene: i problemi con la rabbia e il lungo sfogo sui social

Justin Bieber ammette di non stare bene: i problemi con la rabbia e il lungo sfogo sui social

Gesù è l'unico in grado di aiutarlo. O almeno, così dichiara lui. Justin Bieber, il cantante pop canadese che negli ultimi mesi sta facendo preoccupare i fan, dopo una serie di post e messaggi criptici sui social ha ammesso di non stare bene.

Che non stesse passando il periodo migliore della sua vita lo si capiva dall'andatura schiva, gli scontri con i paparazzi, il viso scarno, le apparizioni bizzarre, i selfie mossi e le dichiarazioni sui social.

Ma adesso, l'artista ha dichiarato proprio di sentirsi "rotto" e di ritrovare solo nella fede un pizzico di conforto. La rabbia è il suo problema principale: fatica ad elaborare il suo dolore e sbotta nei modi peggiori.

Lo ha scritto lui stesso su Instagram in un post-sfogo il 16 gennaio 2025.

Che problemi ha Justin Bieber? La gestione della rabbia

Justin Bieber continua a pubblicare post a oltranza sul suo account Instagram. I fan non lo avevano mai visto così attivo nell'ultimo anno come in questi mesi. Tra le ultime dichiarazioni: messaggi di perdono, riferimenti a Gesù, alla libertà, alla sensazione di non sentirsi amato.

Questa volta pubblica un vero e proprio messaggio rivolto agli utenti e a tutti coloro che lo invitano a "curarsi", a guarire, a farsi aiutare da qualcuno. Fino a questo momento, il cantante non aveva rilasciato dichiarazioni esplicite riguardo a un suo malessere profondo. Adesso è più che chiaro quanto in realtà si senta tormentato e scoraggiato.

Ma qual è il vero problema di Justin, la popstar 31enne che per anni ha dominato le classifiche tra successi, fama e gossip, prima che l’ondata mediatica lo trascinasse in un tunnel buio da cui sembra non riuscire a uscire? La sua rabbia.

Lo ha spiegato con queste parole nel suo post:

virgolette
Non credete che se avessi potuto aggiustarmi da solo l'avrei già fatto? So di essere rotto, so di avere problemi con la rabbia. Ho cercato per tutta la vita di lavorare su me stesso, per diventare come le persone che mi dicevano che dovevo essere 'aggiustato' come loro. E questo continua solo a farmi sentire sempre più stanco e sempre più arrabbiato.

 

Fede e traumi: Justin Bieber confessa i motivi dietro la fine di un'amicizia

C'è chi lo dipinge come aggressivo, chi spera soltanto si faccia dare una mano, mentre lui conserva la sua fede ed è sicuro sia l'unica fonte d'aiuto possibile. Dai toni, si sente rassegnato persino all'idea di pensare a se stesso. Gesù lo spinge ad andare avanti.

Nello stesso sfogo, infatti, scrive:

virgolette
Più mi sforzo di crescere, più mi concentro su me stesso. Gesù è l’unico che continua a spingermi a voler rendere la mia vita dedicata agli altri. Perché, sinceramente, sono esausto di pensare a me stesso ultimamente. E tu, non lo sei?

Sempre nel giro delle ultime ore, Justin ha anche reso pubblici alcuni messaggi scambiati con un amico con il quale avrebbe rotto i rapporti. Le motivazioni sarebbero sempre legate al suo carattere, alla mancata gestione della rabbia. Il cantante si dice stanco di queste situazioni. Parla di sé come una persona traumatizzata che non può fare a meno di esprimersi in questo modo.

Negli screen si legge:

virgolette
Non sopprimerò mai le mie emozioni per qualcuno. Il conflitto fa parte delle relazioni. Se non ti piace la mia rabbia, non ti piaccio io. La mia rabbia è una risposta al dolore che ho dovuto affrontare. Chiedere a una persona traumatizzata di non esserlo, è meschino.

Nelle storie, Justin ha aggiunto un appello a tutti:

virgolette
Smettila di chiedermi se sto bene, smettila di chiedermi come va, non lo faccio io con te perché so com’è la vita per tutti noi: è dura. La mia rabbia è una risposta. Incoraggiamoci a vicenda, non proiettiamo le nostre insicurezze sugli altri, la tua preoccupazione non sembra premura, è solo opprimente.

 

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