17 Jun, 2025 - 13:30

Immunità Ilaria Salis, cosa è successo con Vannacci e perché ha litigato con Storace?

Immunità Ilaria Salis, cosa è successo con Vannacci e perché ha litigato con Storace?

Tra poco più di una settimana (il 24 giugno 2025), la Commissione Juri del Parlamento Europeo si pronuncerà sulla revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis, richiesta dal governo ungherese per far ripartire il processo che la vede imputata a Budapest con l’accusa di lesioni aggravate. 

Con l’avvicinarsi della decisione, cresce la tensione tra l’eurodeputata di AVS e chi – anche nel centrodestra – vorrebbe la revoca della protezione parlamentare.

Poche ore fa il generale Roberto Vannacci ha rilasciato un video sui suoi canali social in cui accusa l’attivista italiana di volersi sottrarre al processo. Poco incoraggianti, anche le parole del capogruppo al Parlamento Europeo di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini.

Particolarmente accesso, infine, è il botta e risposta, tutto social, tra Ilaria Salis, il padre Roberto e l’ex presidente della Regione Lazio, Francesco Storace. 
Uno scontro in cui non sono mancati insulti e battute taglienti.

Ecco cosa sta succedendo davvero e soprattutto perché il centrodestra sembra aver ingaggiato una vera e propria crociata contro l’eurodeputata italiana?

Ilaria Salis cosa è successo tra il papà Roberto e Storace? Volano insulti sui social

Particolarmente accesa è la polemica esplosa, nelle ultime ore, per un post pubblicato ieri dall’ex presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, sui suoi canali social.

Nel post in questione, Storace aveva condiviso una foto di Ilaria Salis con il padre Roberto sotto il cartello della città di “Monza” accompagnata dal messaggio: “Papino saluta la bimba” e dalle parole “si avvicina il voto al Parlamento Europeo”.

La replica di Roberto Salis non si è fatta attendere a lungo e dopo poche ore ha risposto così:

virgolette
“Nella mia vita ho conosciuto tanti fascisti. Se gli fosse capitato a tiro uno come Storace lo avrebbero preso a calci nel culo a due a due fino a quando diventavano dispari!”.

È finita qui? Neppure per idea. Questa mattina, Ilaria Salis è intervenuta per difendere il genitore rincarando la dose:

“La destra destra italiana non riesce proprio a scrollarsi di dosso la sua penosa matrice fascista. E Storace, poverino, appare tanto accecato dall’invidia per il valore di mio padre, se il modo che trova per attaccarlo è quello di un bulletto da quattro soldi.”

Quindi la replica del giornalista ed ex ministro della Salute:

virgolette
“Questa famiglia è molto unita. Nel lanciare contumelie. Si accetti il processo: a me è accaduto più volte ed è finita bene. Perché questo pessimismo?”.

Immunità? Vannacci sul video Istagram di Salis : “Non essere pavida, affronta il processo”

Francesco Storace non è stato l’unico esponente di centrodestra a essere intervenuto sulla vicenda dell’immunità di Ilaria Salis. Il generale Roberto Vannacci, collega dell’attivista italiana all’Europarlamento, ha postato questa mattina un video-messaggio per lei in cui, senza troppi giri di parole, l'accusa di volersi sottrarre al processo in Ungheria.

Processo attualmente sospeso in virtù della sua immunità come parlamentare UE, ma che in caso di revoca riprenderebbe da dove si era interrotto nel giugno del 2024. 

Non è la prima volta che il vicesegretario della Lega attacca l’attivista italiana, e anche questa volta non le ha risparmiato critiche. Nel mirino del generale, il video messaggio social pubblicato due giorni fa su Instagram da Ilaria Salis, in cui chiedeva ai colleghi all’Europarlamento di non votare per la revoca della sua immunità, non solo per la sua sicurezza, ma per difendere i valori democratici dell’Europa. 

virgolette
“Ha paura della giustizia. Ha paura di un processo e chiede quindi di essere esentata. E definisce arbitrariamente l’Ungheria un Paese non democratico. Non fare la pavida, affronta il processo e dimostra se come effettivamente dici di essere, la tua innocenza di fronte ai tuoi accusatori”.

Ha accusato Vannacci, ricordandole che l’immunità parlamentare non le spetterebbe dal momento che i fatti oggetto del processo a Budapest sarebbero antecedenti alla sua elezione a Bruxelles. 

virgolette
“La tua elezione ad europarlamentare è stato solo un squallido ed infame espediente per farti uscire di galera”. 

Ha concluso il Generale della Lega.

La crociata contro l’immunità, Procaccini (FdI): “Speriamo decisione a breve”

Sempre oggi, martedì 17 giugno, sulla questione del voto sulla revoca dell’immunità di Ilaria Salis, è intervenuto anche l’europarlamentare di Fratelli d’Italia Nicola Procaccini.

virgolette
“Su Ilaria Salis, spero che la commissione Juri esprima presto il suo parere, e che la questione possa quindi essere portata in Parlamento per quanto riguarda la revoca dell’immunità di Salis.”

Spetterà al Parlamento Europeo, infatti, approvare o respingere l’indicazione che arriverà dalla Commissione Juri. La commissione può proporre la revoca totale o parziale, o il rigetto della richiesta del governo ungherese.

virgolette
“Ricordo che le accuse a suo carico sono precedenti al suo mandato parlamentare; quindi, speriamo in una decisione il prima possibile, perché pensiamo sia un peccato che non si sia ancora presa una decisione, soprattutto se confrontiamo la situazione di Salis con molte altre che abbiamo visto in Parlamento, anche in questa legislatura.

Ha concluso, infine, l'eurodeputato di Fratelli d'Italia e co-presidente del gruppo dei Conservatori e riformisti al Parlamento europeo.

Revoca immunità, Ilaria Salis contro tutti: cosa è successo in sintesi

  1. Revoca dell’immunità parlamentare di Ilaria Salis: La Commissione Juri del Parlamento Europeo deciderà presto sulla richiesta del governo ungherese di revocare l’immunità di Salis, imputata a Budapest per lesioni aggravate in un processo sospeso. L’accusa riguarda fatti anteriori al suo mandato europeo.
  2. Tensioni e accuse nel centrodestra: Il generale Roberto Vannacci ha pubblicamente invitato Salis ad affrontare il processo senza nascondersi dietro l’immunità, accusandola di paura della giustizia e di voler usare il mandato per evitare il processo. Anche l’eurodeputato Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia) sostiene la revoca, sottolineando la necessità di uniformità rispetto ad altri casi simili.
  3. Scontro social con Francesco Storace: La polemica si è infuocata anche sui social, dove l’ex presidente della Regione Lazio Storace ha fatto un post provocatorio contro Salis e suo padre, scatenando una dura replica della famiglia Salis con accuse reciproche. Il botta e risposta riflette un clima di forte contrapposizione politica e personale.

LEGGI ANCHE