Ormai non è più "Americà, facce Tarzan": ormai, è "Giorgia, facce na faccia". Che Giorgia Meloni abbia una mimica facciale degna del miglior Jim Carrey ormai è assodato. Ma l'ultima le è venuta così bene che ci fa preoccupare.
Il perché è presto detto: la presidente del Consiglio l'ha fatta nel corso del vertice dei G7 in Canada. Macron, che le sedeva vicino, si è allungato per sussurrarle qualcosa all'orecchio sinistro. E la sua reazione è stata occhi al cielo seguiti da un'espressione tra lo sbalordito e lo sconfortato.
E insomma: in tempi di guerra e di bombe atomiche, dobbiamo preoccuparci? Cosa ha detto Emmanuel Macron al nostro presidente del Consiglio di così grave?
Qui non si può far finta di niente. Giorgia Meloni è un libro aperto: le sue facce non hanno bisogno di essere passate al vaglio di qualche esperto di linguaggio del corpo. Che è successo a Calgary?
Con quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così che ha la nostra Giorgia Meloni non è possibile nascondere niente. Tanto più che quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così sono state immortalate dalle telecamere di mezzo mondo.
e, diciamoci la verità, possono essere davvero rivelatrici. Tanto più che la notizia in arrivo da Calgary, la località canadese dove si sono riuniti i potenti della Terra, è che Donald Trump ha litigato con Macron dicendo:
E insomma: sentendo questa frase dal tycoon che un giorno dice una cosa e il successivo l'opposto a chi non verrebbe di alzare gli occhi al cielo?
In ogni caso: sembra da escludere, con i tempi che viviamo, che Macron abbia sussurrato nell'orecchio di Giorgia Meloni uno sfogo contro la moglie Brigitte. Per qualcuno, è stato preso a schiaffi più o meno in pubblico dalla consorte di 24 anni meno giovane di lui.
Però, diciamoci la verità: ormai, è anche roba di un paio di settimane fa. Possibile che Emmanuel sia ancora tanto arrabbiato per quell'episodio?
Oppure ne è successa un'altra tra la coppia dell'Eliseo e Giorgia Meloni, eletta a confidente di lui, ha levato gli occhioni al cielo pensando il più classico dei "Aridaje!"? Dio solo lo sa. Oppure, magari qualche dispositivo spia di Paragon.
E comunque, è molto più probabile che la faccia del presidente del Consiglio avesse come ispiratore proprio lui: The Donald.
Del resto, anche questa volta, il presidente americano ha alzato i tacchi e se n'è andato via in anticipo dalla riunione del G7. Anche questa volta, ha lasciato sbalordita la platea che l'ascoltava avanzando nel ruolo di mediatore tra Iran e Israele il criminale di guerra Vladimir Putin. Anche questa volta è andato ben al di là dei toni istituzionali adirandosi con il suo omologo francese che, a quanto pare, aveva tentato di dare una spiegazione alla sua decisione di abbandonare il tavolo prima dei tempi prefissati.
E allora: occhi al cielo, ci risiamo! A cinque mesi dall'inizio del suo secondo mandato già non se ne può più.
Può essere questa la spiegazione dell'ultima faccia di Giorgia Meloni?
Beh, sì. Purtroppo, sì.
E comunque: è vero che dobbiamo preoccuparci dell'ultima faccia di Giorgia Meloni. Ma è anche vero che c'è sempre un lato positivo in ogni cosa. Anche in questo caso: lo si rinviene alla voce trasparenza. Giorgia Meloni è inutile che parli. Noi italiani già capiamo tutto ciò che le passa per la testa solo vedendola in faccia.
Giorgia, facce nà faccia! L'americano nostro, in fin dei conti, nuota nel Tevere.