Individere di nuovo il governo con i riformisti. Altro che Campo largo, allora. Nel centrosinistra ognunl gioco è svelato: la sinistra, evidentemente, preferisce perdere le prossime elezioni politiche pur di non coo coltiva il proprio orticello. Per la gioia di Giorgia Meloni: altrettanto evidente.
Ciò che è accaduto in queste ultime ore lo certifica una volta di più: domenica, dal palco della festa di Repubblica, Nicola Fratoianni si è detto convinto che "la felicità al potere" possa essere perseguita autonomamente dal tridente Avs-Pd (a trazione Schlein)-Movimento Cinque Stelle; il giorno dopo, gli ha risposto Carlo Calenda che, prendendo atto di essere stato escluso dalla squadra, ha riaperto il dossier del Terzo Polo; oggi, invece, è stata la volta di Angelo Bonelli a sancire la rottura:
Insomma, come se il centrosinistra non avesse appena straperso il referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, anziché parare i danni cercando un minimo di unità, ogni sua particella è impegnata solo a garantirsi la propria sopravvivenza.
E comunque: questa è senz'altro la stagione delle piazze per il centrosinistra. E non fa nulla che già Pietro Nenni ebbe ad avvertire "piazze piene, urne vuote": il centrosinistra non cambia spartito. Ad aprile, è stato il Movimento Cinque Stelle ad inaugurare la stagione contro il riarmo. Poi il 7 giugno è stato il Partito Democratico a fare il bis a favore di Gaza. Ora sarà Alleanza Verdi e Sinistra, sabato prossimo 21 giugno, a scendere di nuovo in strada al grido
Sennonché, Fratoianni e Bonelli sanno già con chi vogliono accoppiarsi: con il Pd e il Movimento Cinque Stelle. Per loro, non c'è spazio per altri amori, per altri partner.
Tant'è che quando hanno fatto notare a Fratoianni, scusi, ma secondo i sondaggi più favorevoli, raggiungete il 40% delle preferenze, lui ha risposto che anziché andare col cappello in mano davanti ai vari Calenda, Renzi, Magi e compagnia moderata e riformista bella, sono disposti addirittura ad andare davanti ai cancelli delle fabbriche e nei Pronto Soccorso per riattivare il popolo degli astensionisti...
Se ce la fanno, chapeau. Ma intanto, per dirla alla romana: "Ciao core..."
Nel frattempo, però, sono botte da orbi. Angelo Bonelli, punzecchiato da Michele Lilla di Tag24.it, l'ha messa così
Più che un #CampoLargo, ormai, è un campo minato: botte da orbi tra @AngeloBonelli1 e @CarloCalenda pic.twitter.com/XElzPTqBTD
— Tag24 (@Tag24news) June 17, 2025
E insomma, ricapitolando, i punti fermi del leader ambientalista sono questi:
Sabato non ci sarà in piazza per la pace e contro il riarmo? E lui:
E insomma: questi sono i fatti e questa è la situazione.
Fatti e situazione che fanno andare a nozze il centrodestra. Davanti a degli avversari usciti con le ossa rotte dal referendum e in più impegnati a litigare, del resto, è come fare gol a porta vuota.
I social media manager di Fratelli d'Italia, ad esempio, si sono divertiti così
Torna, allora, la domanda di apertura: la sinistra si organizza per tentare di vincere le prossime elezioni politiche oppure è concentrata solo a coltivare il proprio orticello, preferendo un ruolo di mera testimonianza nello scenario politico nazionale?
In tal senso, può benissimo continuare a saltare da una manifestazione all'altra.