Santo Versace è una delle figure più influenti nel mondo della moda italiana, non solo per il suo ruolo di imprenditore e dirigente, ma anche per la storia familiare che ha dato origine a uno dei marchi più iconici a livello internazionale. La famiglia Versace, originaria di Reggio Calabria, è stata il cuore pulsante di una rivoluzione creativa e imprenditoriale che ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop e nella moda globale.
Santo Versace nasce a Reggio Calabria il 16 dicembre 1944, primogenito di Antonio Versace e Francesca Olandese, una coppia profondamente legata alle tradizioni e ai valori del Sud Italia. Antonio, il padre, era un imprenditore, inizialmente attivo nel commercio di carbone vegetale e successivamente nel settore degli elettrodomestici. Uomo di grande rigore e senso pratico, Antonio ha sempre lavorato per garantire una vita dignitosa alla sua famiglia, trasmettendo ai figli l’importanza dell’impegno e della responsabilità.
La madre, Francesca Olandese (detta anche Franca), è stata una figura chiave non solo nella vita familiare, ma anche nella nascita della vocazione artistica di Gianni Versace. Sarta di straordinario talento, Francesca gestiva un atelier molto rinomato a Reggio Calabria, in via Tommaso Gulli, frequentato dalle donne più eleganti della regione. È proprio tra i tessuti, i merletti e le stoffe dell’atelier materno che Gianni, e in parte anche Donatella, hanno sviluppato la loro sensibilità creativa. Francesca, pur non avendo potuto studiare oltre la licenza elementare per decisione del padre, ha saputo trasmettere ai figli valori di etica, rispetto e dedizione, oltre che una visione innovativa del lavoro artigianale.
Santo Versace è cresciuto insieme a tre fratelli: Gianni, Donatella e Tina, anche se la storia familiare è segnata da una tragedia che ha profondamente segnato tutti i componenti.
Il legame tra i fratelli Versace è stato sempre molto forte, segnato da una profonda solidarietà e da una divisione dei ruoli che ha permesso alla maison di crescere e affermarsi nel mondo. Santo, il “saggio” della famiglia, ha spesso raccontato di aver fatto da padre a Gianni e Donatella, seguendoli e consigliandoli nelle scelte più importanti della loro vita. La famiglia Versace, con le sue luci e le sue ombre, resta un esempio di come il talento, la passione e il senso di appartenenza possano trasformare una piccola sartoria di provincia in un impero internazionale della moda.