Da PR di Calvin Klein a icona immortale di stile, passando per una delle storie d’amore più chiacchierate degli anni '90: Carolyn Bessette-Kennedy non era solo la moglie del "principe d’America" - John F. Kennedy Junior -, ma una donna sfuggente, elegante e profondamente fraintesa.
Lo scorso 2024, a 25 anni dalla sua tragica scomparsa, un nuovo libro ha fatto luce sulla vera Carolyn, lontana dagli stereotipi e vicinissima al cuore di chi l’ha conosciuta davvero. Pronti a scoprire chi era la donna che ha stregato John F. Kennedy Jr.? Tenetevi forte, perché dietro la seta minimal del suo abito da sposa si nasconde una storia intensa e mai raccontata fino in fondo.
Lui era lo scapolo più ambito d’America, figlio del presidente assassinato e dell’amatissima Jackie Kennedy. Lei, una bellezza algida e raffinata, lavorava nel mondo della moda ed era ancora una perfetta sconosciuta quando entrò nella vita di John. Carolyn Bessette lo conobbe nei primi anni '90 - chi dice a un evento Calvin Klein, chi durante una corsa mattutina a Central Park - ma fu solo nel 1994 che la loro relazione divenne ufficiale. Da quel momento, la vita di Carolyn cambiò per sempre.
Da semplice PR si ritrovò a essere inseguita dai paparazzi 24 ore su 24. E se JFK Jr. era abituato ai flash, lei no. Carolyn era riservata, schiva, e quella luce abbagliante la feriva. Non rilasciava interviste, non amava il circo mediatico. Eppure, fu subito ribattezzata "la nuova Jackie", un paragone pesantissimo e spesso ingiusto.
Nel 1996, dopo solo due anni di fidanzamento - tempestosi quanto appassionati - i due si sposarono in gran segreto sull’isola di Cumberland, in Georgia. Il matrimonio fu tenuto nascosto fino all’ultimo, con solo 35 invitati. Carolyn indossava un abito di seta minimal firmato Narciso Rodriguez che avrebbe fatto la storia della moda. Nessun diadema, niente ostentazione: solo classe, discrezione e una raffinatezza che avrebbe influenzato intere generazioni. Meghan Markle, anyone?
Dietro quell'immagine gelida che i media adoravano demolire, c’era una Carolyn molto diversa. Calorosa, divertente, sensibile e profonda: così la descrivono amici, ex compagni di scuola e familiari nel libro "Once Upon a Time: The Captivating Life of Carolyn Bessette-Kennedy", firmato da Elizabeth Beller.
L’autrice ha impiegato anni per raccogliere testimonianze reali, lettere, foto mai viste prima. Un lavoro delicato, rispettoso, nato dal desiderio di "correggere la narrativa tossica" costruita attorno alla figura di Carolyn. La stampa l’ha spesso ritratta come manipolatrice, squilibrata, addirittura isterica
E il video di una lite con JFK Jr. a Central Park, in cui lei gli lanciava l’anello, fu il pretesto per un massacro mediatico senza pietà. Ma chi la conosceva racconta un’altra verità: una donna brillante, ironica, con un profondo senso dell’empatia e il desiderio di fare la differenza. Alla fine degli anni '90, Carolyn stava pensando di tornare a studiare psicologia o di dedicarsi ai documentari. Aveva lasciato il suo lavoro da Calvin Klein e voleva una vita più autentica.
Persino JFK Jr., che aveva ereditato il carisma e il peso del suo nome, confidò a un amico di aver avuto un solo rimpianto: non aver mai presentato Carolyn a sua madre Jackie. Le due donne, a detta di molti, erano anime affini. Cattoliche, eleganti, riservate, ma dotate di una forza interiore straordinaria.
Carolyn e John morirono il 16 luglio 1999 in un tragico incidente aereo insieme alla sorella di lei, Lauren. JFK Jr. pilotava l’aereo nonostante condizioni meteo complicate e una caviglia fratturata. Il disastro scatenò un’ondata di commozione mondiale. Ma mentre lui fu subito canonizzato dalla stampa, Carolyn dovette subire l’ultima, crudele accusa: quella di aver ritardato la partenza per colpa di una pedicure.
Oggi, però, qualcosa è cambiato. Carolyn è stata rivalutata non solo come donna, ma come vera icona di stile. I suoi outfit anni '90 - camicie bianche oversize, gonne fluide, colori neutri - ispirano designer, influencer e reali. L’abito da sposa di Meghan Markle firmato Stella McCartney? Un omaggio al suo. Gli account Instagram dedicati a lei – come @carolynbessette – collezionano migliaia di fan e celebrano ogni dettaglio del suo guardaroba.
Ma la sua influenza va oltre la moda. È nel modo in cui oggi parliamo di privacy, di pressione mediatica, di donne forti e fragili allo stesso tempo. Carolyn Bessette-Kennedy non era una principessa moderna, ma una donna reale, fatta di contrasti e di luce propria. E forse, proprio per questo, resta indimenticabile.