Roberta Mesto scomparsa da Avellino 17 giugno, il figlio: "È stata ritrovata, allertati i carabinieri"

Lieto epilogo per Roberta Mesto, la donna scomparsa da Avellino, in Irpinia, il 17 giugno 2025 in circostanze allarmanti.

A distanza di ventiquattro ore dal suo allontanamento, la sessantunenne è stata ritrovata, per la gioia di familiari, amici e conoscenti.

Il figlio aveva denunciato l'accaduto alle autorità competenti ed era stata messa in moto un’intensa macchina delle ricerche.

A causa dello stato di fragilità della donna, la preoccupazione era stata tanta; fortunatamente, però, non si è fatta attendere la buona notizia: l’ex professoressa è stata ritrovata.

Il racconto dell’uomo in esclusiva per Tag24.it.

Roberta Mesto scomparsa: il ritrovamento della 61enne

"Le confermo che mia madre è stata ritrovata. L’avvistamento di un testimone sulla linea AIR Avellino - Napoli del 17 giugno 2025 è stato determinante", racconta il figlio di Roberta Mesto a Tag24.it.

"Hanno ritrovato mamma in un hotel di Napoli e ho subito contattato i carabinieri per ricevere l’aiuto necessario", sottolinea ancora, visibilmente sollevato.

"Ringrazio tutte le persone che hanno preso a cuore il caso di mia madre: il contributo di tutti è stato fondamentale per la chiusura di questa vicenda", conclude.

L'allontanamento e la segnalazione al 118

Nei momenti successivi alla scomparsa, il figlio di Roberta Mesto aveva raccontato a Tag24 che la madre stava attraversando un periodo di profonda fragilità e che ogni ora poteva fare la differenza.

La preoccupazione era cresciuta quando alcune persone avevano riferito di averla vista nei pressi della Parrocchia di San Ciro, ad Avellino.

In quella circostanza, la donna si era rivolta con gentilezza a passanti ed esercenti, raccontando frammenti della propria presunta vita privata, risultati poi privi di fondamento.

Un comportamento che, secondo il figlio, rifletteva uno stato confusionale e allarmante.

Dopo l’avvistamento, l’uomo aveva allertato il 118 per segnalare l’accaduto. 

Il desiderio di andare via in nuove città

Il figlio, rispettando la privacy della madre, ma aveva comunque evidenziato la gravità della situazione.

Aveva spiegato che la donna versava in condizioni di salute precarie e che la sospensione improvvisa della terapia farmacologica cui era sottoposta poteva comportare conseguenze piuttosto serie.

Un altro elemento emerso nei giorni precedenti al ritrovamento era il desiderio, più volte espresso da Roberta Mesto, di lasciare Avellino per trasferirsi in una città più grande.

Aveva parlato di Napoli, Roma e Milano, come mete che la attiravano per ragioni non meglio precisate, ma che il figlio aveva interpretato come segnali di instabilità.

Fortunatamente, la vicinanza tra Avellino e Napoli haf permesso di riportare la donna a casa nel minor tempo possibile.