23 Jun, 2025 - 16:08

Guerra in Iran: "Angelo Bonelli porta sfiga", chi ha accusato il leader di Avs e lui come ha risposto

Guerra in Iran: "Angelo Bonelli porta sfiga", chi ha accusato il leader di Avs e lui come ha risposto

Molti analisti l'hanno notato in questi giorni, soprattutto dopo le parole al vento del ministro degli Esteri Antonio Tajani per il quale, ormai, si sprecano meme e caricature: l'Italia, e più in generale l'Europa, vale come il due a briscola nello scenario internazionale che fa temere un'escalation atomica. Non tocchiamo palla, come Matteo Renzi rimprovera un giorno sì e l'altro pure a Giorgia Meloni. 

Detta chiara e tonda: i nostri politici sono irrilevanti.

E tuttavia, paradossalmente, c'è qualcuno che riconosce loro un certo potere: non quello di volere una cosa e di farla avverare. Ma quello di volere una cosa ma di ottenerne una che è l'esatto opposto. 

E insomma: è vero che quando hanno sganciato le bombe anche il Generalone Usa John Caine ha fatto il segno delle corna,

ma comunque: siamo pur sempre noi il Paese degli scongiuri, degli anatemi, degli jettatori, dei porta-sfiga, dei corni (nel 2017, a Napoli, l'allora sindaco De Magistris, che ne aveva la scrivania piena, diede l'ok per installarne uno di oltre 30 metri al porto);

siamo pur sempre noi il paese dei cornicelli, del sale (Anconetani, un vecchio presidente del Pisa, lo spargeva attorno al campo prima del calcio d'inizio), del tocca-ferro, del non è vero ma ci credo di eduardiana memoria. E lo testimonia anche l'ultimo dato di cronaca che riguarda il leader di Alleanza Verdi e Sinistra Angelo Bonelli. 

Assieme al socio Nicola Fratoianni e al padre padrone del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte, sabato scorso, ha organizzato la sua bella manifestazione per la pace nel mondo. Sennonché, non c'è stato quasi il tempo per i manifestanti di ammainare le bandiere, ripiegare gli striscioni, riposare i cartelli e gli altoparlanti, darsi appuntamento - magari - per il prossimo sabato, che Trump ha dato inizio all'operazione "Martello di mezzanotte".

A qualcuno, sui social, quindi, è venuto il dubbio: Bonelli e soci portassero sfiga?

Insomma: uno degli insulti più grandi che possa essere rivolto a un italiano. E infatti anche Bonelli, di solito sempre composto ed educato, ha perso le staffe e a quella sua follower ha dato della cogl**na.

Guerra, l'accusa a Bonelli di portare sfiga e la sua risposta

Insomma: tirate le pietre (si fa per dire) ad Angelo Bonelli, ma non azzardatevi a dargli del portasfortuna. No, lui mai e poi mai accetterà questo status come invece Pirandello fece fare al protagonista della sua Patente, al cinema nei panni di uno strepitoso Totò:

virgolette
Anatema a te!

Il protagonista della novella pirandelliana voleva che la sua capacità di menagramo gli venisse riconosciuta da un tribunale in modo tale da poterla monetizzare. 

E invece: Bonelli non ne vuole sentir parlare. A costo di essere preso di mira sui social, a costo di essere irrilevante esattamente come tutti gli altri politici italiani ed europei, non vuole passare per jettatore. E per questo ha dato la rispostaccia alla sua follower

Da lì: "è così che si risponde a una cittadina che paga le tasse" etc etc? Beh, anche i politici hanno un'anima. E magari un corno in tasca.

Le accuse dal mondo renziano

Meglio irrilevante che con un super potere jettatorio per il quale magari potrebbe lanciare anatemi ai guerrafondai di mezzo mondo, giungere davvero alla de-escalation e magari anche al tanto bramato Premio Nobel per la Pace: Angelo Bonelli vuole essere considerato come tutti gli altri e continuare a piangere in questa valle di lacrime.

E allora gli tocca anche essere preso di mira da un gruppo di renziani su Facebook:

E insomma, non c'è che da prenderne atto: il mondo gira senza chiedere il permesso ad Avs. Ma meglio così che avere poteri che il suo leader non vuole.  

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