24 Jun, 2025 - 09:38

Buono 100 di Poste Italiane, nuova emissione dal 24 giugno: ecco una simulazione di rendimento

Buono 100 di Poste Italiane, nuova emissione dal 24 giugno: ecco una simulazione di rendimento

Poste Italiane celebra i 100 anni dei Buoni Fruttiferi Postali con un’iniziativa dal forte valore simbolico ed economico: il Buono 100, sottoscrivibile a partire dal 24 giugno 2025.

Questo nuovo strumento di risparmio è riservato a chi possiede un Libretto Smart o Ordinario e decide di investire nuova liquidità, offrendo un rendimento lordo del 3% a scadenza.

Non solo: il Buono 100 integra anche una componente solidale, permettendo ai sottoscrittori di sostenere uno dei tre progetti sociali promossi dalla Fondazione CDP, per un impatto positivo sul territorio.

Ma quali sono i dettagli operativi di questo nuovo strumento? Come funziona la sottoscrizione e quando rendono 5.000 euro? 
Scopriamolo insieme.

Cos’è il Buono 100 e perché è diverso dagli altri?

Il Buono 100 nasce come celebrazione del secolo di vita dei Buoni Fruttiferi Postali, mantenendone i pilastri – sicurezza, trasparenza e garanzia pubblica – ma aggiungendo nuove funzionalità e un impatto sociale tangibile.

Si tratta di un titolo fruttifero a basso rischio che offre:

  • Rendimento lordo del 3% annuo a scadenza, in linea con le migliori opportunità attuali per investimenti garantiti;
  • Durata 4 anni, con interessi riconosciuti solo a scadenza;
  • Tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi, come previsto per i buoni postali;
  • Nessun costo di acquisto, gestione o rimborso, salvo gli oneri fiscali;
  • Possibilità di rimborso anticipato, anche parziale, in qualsiasi momento.

Questo buono fruttifero è destinato esclusivamente ai titolari di Libretto Smart o Ordinario che investano nuova liquidità: ovvero somme recentemente versate tramite bonifici, assegni o accrediti di stipendio/pensione, a partire dal 20 giugno 2025.

Grazie alla garanzia dello Stato Italiano, il Buono 100 offre una protezione solida del capitale, rendendolo particolarmente interessante per famiglie e piccoli risparmiatori alla ricerca di strumenti sicuri e accessibili.

A chi è destinato il Buono 100, come si sottoscrive e quando rendono 5.000 euro

Il Buono 100 è pensato per chi vuole far fruttare capitali in modo semplice, etico e sicuro. È accessibile esclusivamente a chi detiene o apre un Libretto di Risparmio (Smart o Ordinario) presso Poste Italiane e decide di impiegare nuova liquidità.

La sottoscrizione può avvenire:

  • Online, tramite l’App BancoPosta o il sito ufficiale di Poste Italiane (per i libretti già abilitati ai servizi dispositivi);
  • Fisicamente, recandosi presso qualsiasi ufficio postale.

Chi non possiede ancora un libretto può aprirlo facilmente online o agli sportelli. È importante ricordare che solo i versamenti qualificati come “nuova liquidità” consentono l’accesso al Buono 100. 

Intanto grazie al simulatore di Poste Italiane è possibile simulare il rendimento: investendo 5.000 euro in questo Buono 100, il valore di rimborso netto alla scadenza dei quattro anni sarà 5.549,10 euro.

Un risparmio che fa bene: i progetti sociali legati al nuovo Buono 

Uno degli aspetti più innovativi e distintivi del Buono 100 è il collegamento a tre progetti di utilità sociale, promossi dalla Fondazione CDP tramite il bando “Per l’Italia del futuro”.

Indipendentemente dai fondi raccolti con la sottoscrizione del buono, Cassa Depositi e Prestiti donerà 10 milioni di euro per la realizzazione delle iniziative.

Ogni risparmiatore, al momento della sottoscrizione, potrà scegliere il progetto a cui destinare la propria preferenza. Il fondo sarà così ripartito:

  • 4,8 milioni di euro suddivisi in parti uguali tra i tre progetti;
  • 5,2 milioni distribuiti in base alle preferenze espresse dai sottoscrittori del Buono 100.

In questo modo, chi investe nei Buoni di Poste Italiane non solo ottiene un rendimento competitivo, ma partecipa attivamente a iniziative che generano valore sul piano educativo, sociale e ambientale.

LEGGI ANCHE