Dopo la drammatica serata del 1 dicembre 2024 Edoardo Bove ha scelto di non arrendersi. L'arresto cardiaco durante il match casalingo contro l'Inter non lo ha fermato e il centrocampista è rimasto sotto osservazione, facendosi impiantare un defibrillatore cardiaco sottocutaneo. La Fiorentina ha dimostrato una grande umanità scegliendo di integrarlo all’interno del proprio staff, con Bove sempre presente e sorridente a bordo campo.
Il centrocampista ha dichiarato più volte di voler tornare a giocare quando ci saranno le condizioni adatte. Le sensazioni in società sono positive: nessuna decisione affrettata ma un percorso che può davvero riportarlo in campo in tempi ragionevoli. Ma dove potrebbe tornare a giocare l'azzurro? L'ipotesi Serie A sarebbe ancora percorribile? Scopriamolo insieme nei dettagli.
L’Inghilterra, ancora una volta, sembra la destinazione più accreditata per il grande ritorno. In Premier League, come già visto con Christian Eriksen al Manchester United, un giocatore con un defibrillatore sottocutaneo può riprendere a giocare regolarmente purché firmi un consenso e si sottoponga a controlli periodici. Tra le possibili destinazioni dell'ex Roma ci sono Brighton e Crystal Palace, che potrebbero scegliere di puntare su di lui.
Non è escluso che si faccia avanti qualche club di Championship, anche se Bove vorrebbe ripartire dalla massima serie inglese. D'altronde il 23enne ha dimostrato di essere cresciuto rapidamente e, nonostante avrà bisogno di tempo, potrebbe ancora dire la sua in ogni palcoscenico.
Rientrare in Serie A non è semplice: attualmente la normativa italiana vieta l’attività professionistica a un atleta con defibrillatore sottocutaneo. L’unica maniera per poter tornare in Italia sarebbe rimuovere il dispositivo o attendere una revisione del regolamento da parte della Federazione. La volontà c’è, con le istituzioni che hanno aperto un tavolo per discutere della possibile rivoluzione. In ogni caso i tempi potrebbero essere molto lunghi e fino a quando il defibrillatore rimarrà, Bove non potrà scendere in campo in Serie A.
Dopo essere cresciuto nella Roma e aver debuttato in prima squadra nel 2021, Bove aveva scelto la Fiorentina per trovare maggiore continuità. L'arresto cardiaco subito a fine 2024 ha condizionato la sua carriera, con il centrocampista costretto a fermarsi immediatamente. Da quel momento in poi Bove ha cominciato un percorso lungo e difficile, senza mai smettere di pensare al rientro in campo. Il 1 luglio tornerà alla Roma: da lì potrà scegliere se aspettare novità in Italia o ripartire da un campionato estero.