02 Jul, 2025 - 12:22

Old Guy su Prime Video: vale la pena guardarlo o è un'occasione mancata?

Old Guy su Prime Video: vale la pena guardarlo o è un'occasione mancata?

Non è il solito action movie e nemmeno la classica commedia: Old Guy, disponibile su Prime Video, è il film che riesce a giocare con entrambi i generi, con un protagonista fuori dagli schemi e un ritmo serrato che non lascia respiro. 

Al centro della storia c’è un ex assassino professionista ormai in pensione, uno straordinario ed eccellente Chris Walz, costretto a tornare in azione per addestrare un giovane agente troppo impaziente e decisamente inesperto.

Tra battute taglienti, conflitti generazionali e sequenze d’azione ben coreografate, Old Guy riesce a divertire senza prendersi troppo sul serio. Intelligente e ben recitato, ma con alcuni "ma" troppo grandi.

Old Guy con Chris Walz, è da vedere?

"Old Guy" ha tutte le credenziali per essere un successo. Prendete un attore due volte premio Oscar come Christoph Waltz, affiancategli una delle più brillanti giovani promesse del cinema, Cooper Hoffman, e metteteli nei panni di due sicari agli antipodi, costretti a fare squadra.

Aggiungete alla regia un veterano dell'azione come Simon West ("Con Air") e il risultato è un divertimento assicurato. Si tratta di un buddy movie brillante e pieno di azione, con un protagonista d'eccezione. Ma con alcune aree di miglioramento.

Guarda il trailer grazie al canale Mr. Movie:

Di cosa parla Old Guy?

La storia è quella di Danny Dolinski (Waltz), un killer di vecchia scuola al soldo della mafia britannica. I suoi baffi a manubrio anni '70 e il bomber di pelle d'ordinanza sono la sua armatura, ma rivelano anche la sua natura di reliquia di un'epoca passata.

Quando un'operazione lo mette fuori gioco, la sua capa (Ann Akinjirin) decide che è tempo di un cambio di passo. Invece della pensione forzata, Danny viene degradato a mentore del giovane Wihlborg (Hoffman), un presunto prodigio della Generazione Z che, però, ha la tendenza a eliminare più passanti innocenti che bersagli designati.

L'antipatia è istantanea: Danny è un lupo solitario, Wihlborg si dipinge le unghie di rosa e ha un approccio al "lavoro" diametralmente opposto.

Questa improbabile coppia viene spedita a Belfast, città natale di Danny, per una missione apparentemente semplice: eliminare alcuni capi rivali.

Gli errori di questo film? Troppi cliché e poche scintille

Purtroppo a rendere non perfetto il film, ci sono troppi cliché e la dinamica tra i due protagonisti che sembra non decollare mai. 

Il contrasto generazionale si affida a stereotipi stanchi e superficiali sui Boomer e la Gen Z, che hanno onestamente già stancato.

Viene da chiedersi cosa sia andato storto. Waltz e Hoffman ce la mettono tutta per infondere un po' di pathos e spessore ai loro personaggi. Presumiamo dunque che il problema sia nella sceneggiatura. I tentativi di approfondimento psicologico, per esempio, arrivano troppo tardi o non arrivano affatto, e lasciano lo spettatore a interrogarsi sulle motivazioni incoerenti dei personaggi.

Persino un'attrice del calibro di Lucy Liu viene sprecata in un ruolo monodimensionale, quello dell'amica di Danny che passa il suo tempo a struggersi per uomini tossici.

Anche le sequenze d'azione, che dovrebbero essere il fiore all'occhiello di un film del genere, sono mediocri e prive di inventiva. Inseguimenti in auto e sparatorie vengono gestiti con il minimo indispensabile, senza alcuna destrezza visiva o un montaggio che ne esalti l'impatto.

Tutto sembra fiacco, quasi svogliato, a parte una sparatoria nel finale sottolineata da un brano musicale azzeccato. Ma è troppo poco e troppo tardi.

Tutto questo è un enorme peccato visti i protagonisti, soprattutto Chris Walz, un attore magnetico, ipnotico, camaleontico, raffinato e intenso. 

Quindi è da scartare o da guardare questo film? Io fossi in voi lo guarderei lo stesso, non fosse altro per la prova attoriale dei protagonisti.

 

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