03 Jul, 2025 - 20:53

Le origini di Giorgio Faletti: dai genitori agli studi, il ritratto di un artista poliedrico

Le origini di Giorgio Faletti: dai genitori agli studi, il ritratto di un artista poliedrico

Giorgio Faletti è stato sempre molto legato alle sue origini piemontesi. Un artista straordinario, nato da una famiglia di umili origini: i suoi genitori erano Carlo, un ambulante e Michela, una sarta. 

Dopo essersi laureato in Giurisprudenza, ha lasciato Asti, la sua città natale, per trasferirsi a Milano. Lì ha iniziato a muovere i primi passi della sua lunga e fortunata carriera nel mondo dello spettacolo. Scopriamo insieme tutti i dettagli sul suo passato.

Età e origini di Giorgio Faletti

Attore, cantante, scrittore e cabarettista, Giorgio Faletti è nato ad Asti, il 25 novembre 1950, ed è sempre stato molto legato alle sue origini piemontesi, fino al giorno della sua scomparsa, il 4 luglio 2014.

La sua famiglia ha radici umili, è cresciuto nel quartiere popolare di Borgo Torretta, in un appartamento di Corso Torino 133. Rovistando nella soffitta di casa da bambino ha scoperto l’amore per la letteratura, quando ritrovando alcuni libri apparenti al nonno, ha cominciato ad appassionarsi ai classici. 

Chi erano i genitori di Giorgio Faletti? La famiglia

I genitori di Giorgio Faletti erano Carlo Faletti e Michela Dafarra. Il padre era un ambulante, mentre la madre era una sarta. Entrambi erano abili artigiani dediti alla tradizione del lavoro in bottega. Hanno educato il figlio trasmettendogli sani valori, dal rispetto alla fatica del mestiere. 

Grazie ai vecchi volumi del nonno si è appassionato alla lettura e all’arte, due elementi che hanno segnato tutto il corso della sua vita e che hanno contribuito alla sua fortuna come artista. Faletti non è stato solo un noto cantante e attore, ma anche uno scrittore di talento, nonché autore di meravigliosi testi di canzoni per grandi interpreti italiani.

Tra i suoi scritti più famosi ricordiamo Io uccido, Io sono Dio, Niente di vero tranne gli occhi, Fuori da un evidente destino e La ragazza che guardava l'acqua.

Il titolo di studi: da Giurisprudenza al mondo dello spettacolo

Faletti ha frequentato l’Università di Torino e ha conseguito la laurea in Giurisprudenza, per fare piacere a suo padre. Una scelta però, quella riguardo al suo titolo di studi, che non ha mai conciato del tutto l’attore, che fin da giovanissimo sentiva il richiamo del palcoscenico e anche per via del fatto che non gli piaceva studiare, come lui stesso ha ammesso più volte.

Così si trasferisce a Milano per frequentate la scuola teatrale “Quelli di Grock” di Maurizio Nichetti. Alla fine degli anni Settanta inizia ad esibirsi al famoso Derby Club, insieme ad altre star del mondo dello spettacolo italiano come Diego Abatantuono, Teo Teocoli, Massimo Boldi ed Enzo Salvi.

La tv, il cinema e la scrittura: una carriera brillante

Il debutto in tv è arrivato nel 1979 su Telealtomilanese con Playboy di mezzanotte, ma per lui il boom è arrivato grazie a Drive In (1985), grazie ai personaggi fittizi che interpretava, diventati poi dei veri e proprio cult, come Vito Catozzo.

Negli anni Novanta partecipa a programmi di punta del piccolo schermo come Fantastico, Striscia la Notizia (co-conduttore nel 1991), Acqua Calda e tanti altri. Dalla fine degli anni Ottanta invece, Faletti aveva avviato anche la sua carriera di cantante; per due volte è salito sul palco dell’Ariston in gara a Sanremo (1992 e 1994).

Nella sua seconda partecipazione al Festival si aggiudica la medaglia di bronzo con quella che probabilmente resta la canzone più famosa di tutta la sua produzione, Signor tenente, vincendo il Premio della Critica 

Dal 2002 ha cominciato a dedicarsi alla scrittura, la sua più grande passione, diventando uno degli autori di bestseller thriller e gialli più apprezzati in Italia. Tra le apparizioni al cinema invece, ricordiamo: Geppo il folle (1978), Notte prima degli esami (2006) e Baarìa (2009).

 

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