“Con il 35% di adesioni eserciteremo comunque il controllo di fatto su Mediobanca” dice Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, alla vigilia del debutto dell’Offerta pubblica di scambio sul mercato, che partirà il 14 luglio. “È una soglia tecnica, ma rappresenta un livello che riteniamo ci consentirebbe di esercitare comunque il controllo di fatto” spiega Lovaglio, intervistato dal Sole 24 Ore. “Siamo certi di portare a termine l’operazione perché ha una forte ratio industriale e finanziaria” afferma l’amministratore delegato della banca senese e alla critica di Mediobanca proprio su questo punto risponde: “Se c’è partita o no, lo dirà il mercato”.
Lovaglio ostenta sicurezza e alla domanda su un possibile matrimonio con Banco Bpm, risponde con cautela ma senza escluderlo: “Questa operazione crea anche i presupposti per una seconda fase di crescita. La nostra dimensione ci permetterà di valutare nuove opportunità. Ma oggi il focus è su Mediobanca”.
Un fatto è certo: la banca più antica del mondo è tornata protagonista. Ma il legame con Siena come sarà? Niente come prima. Emilio Giannelli, della contrada del Drago, dice: “I senesi si dividono in tre categorie, chi lavora al Monte, chi ci ha lavorato, chi vorrebbe lavorarci”. Non è più così ma se passi davanti a piazza Salimbeni, lungo il Corso, non puoi fare a meno di dare uno sguardo verso la porta di ingresso alla sede storica della banca, il cuore decisionale dell’istituto di credito più antico. Le Magistrature della Repubblica di Siena fondarono n Monte di Pietà chiamato Monte Pio il 27 febbraio 1472, con una delibera del Consiglio Generale della Repubblica, al fine di concedere il prestito alle “povere o miserabili o bisognose persone” con un minimo tasso d’interesse. Il successivo 4 marzo, il Consiglio della Campana di Siena con 196 voti a favore e 14 contrari lo approva definitivamente. Di tufo ne è stato steso in piazza del Campo, dove si corre il Palio, e Babbo Monte, come lo chiamano ancora i senesi, è pronto ad aprire una nuova pagina della sua storia.