09 Jul, 2025 - 11:50

Chi è Christian Horner e perché è stato licenziato dalla Red Bull?

Chi è Christian Horner e perché è stato licenziato dalla Red Bull?

Il 9 luglio 2025 il mondo della Formula 1 è stato scosso da una notizia clamorosa: Christian Horner non è più il team principal della Red Bull Racing. Dopo quasi vent’anni alla guida della scuderia di Milton Keynes, Horner è stato sollevato dall’incarico in seguito a una riunione d’urgenza tra i vertici della Red Bull, segnando la fine di un’era ricca di successi e polemiche. La comunicazione ufficiale è arrivata poche ore dopo il Gran Premio di Silverstone, lasciando attoniti tifosi e addetti ai lavori.

Christian Horner: età e origini

Christian Edward Johnston Horner è nato il 16 novembre 1973 a Leamington Spa, nella contea inglese del Warwickshire. Cresciuto in una famiglia profondamente legata al mondo dell’automobilismo — il nonno era direttore acquisti alla Standard Motor Company di Coventry e il padre gestiva un’azienda di componenti per motori — Horner ha respirato la passione per i motori sin da bambino. Ha due fratelli, Jamie e Guy, e ha frequentato scuole private come la Arnold Lodge School e la Warwick School, prima di lanciarsi nel karting e nelle competizioni automobilistiche.

Christian Horner: moglie e figli

Dal 2015 Christian Horner è sposato con Geri Halliwell, celebre cantante britannica ed ex componente delle Spice Girls. La coppia ha un figlio, Montague George Hector Horner, nato nel gennaio 2017. Horner è anche padre di una figlia, nata da una precedente relazione con Beverley Allen, e patrigno della figlia di Geri Halliwell, Bluebell Madonna, nata dalla relazione della cantante con lo sceneggiatore Sacha Gervasi. La famiglia Horner vive nell’Oxfordshire, in una residenza immersa nella campagna inglese.

Carriera

La carriera di Christian Horner nel motorsport è iniziata come pilota, gareggiando in categorie come la Formula Renault e la Formula 3000. Nel 1997, a soli 24 anni, fonda il team Arden International e si dedica al ruolo di manager, ottenendo tre titoli consecutivi in Formula 3000 tra il 2002 e il 2004. Il salto di qualità arriva nel 2005, quando viene scelto da Dietrich Mateschitz come team principal della neonata Red Bull Racing. A 31 anni diventa il più giovane team principal nella storia della Formula 1.

Sotto la sua guida, la Red Bull si trasforma in una potenza del Circus:

  • 8 titoli mondiali piloti (4 con Sebastian Vettel, 4 con Max Verstappen)
  • 6 titoli costruttori
  • Decine di vittorie e podi, portando la scuderia tra le più vincenti di sempre
  • Horner ha avuto un ruolo chiave anche nell’espansione tecnologica della Red Bull, fondando la Red Bull Advanced Technologies e la Red Bull Powertrains. Nel 2013 è stato insignito del titolo di OBE (Officer of the Most Excellent Order of the British Empire) dalla Regina Elisabetta II.

Perché Christian Horner è stato licenziato?

La decisione di licenziare Christian Horner è maturata dopo mesi di tensioni interne e risultati altalenanti. Secondo quanto riportato da diverse fonti, i motivi principali sarebbero:

  • Perdita di fiducia da parte degli azionisti thailandesi e dei vertici Red Bull, in particolare dopo lo scandalo mediatico del 2024 legato a presunti comportamenti inappropriati nei confronti di una dipendente. Nonostante due indagini interne lo avessero scagionato, il caso aveva lasciato strascichi nell’ambiente.
  • Eccessivo accentramento di potere da parte di Horner, mal visto dai piani alti, che hanno voluto ridistribuire le responsabilità manageriali.
  • Frustrazione di Max Verstappen e di altri membri chiave del team per la gestione tecnica e organizzativa, che avrebbe portato a un clima teso e a una progressiva perdita di competitività.
  • La necessità di dare una svolta dopo il calo di risultati e la pressione mediatica, con la scelta di affidare la guida della squadra a Laurent Mekies, ex Ferrari e Racing Bulls.

L’addio di Horner segna la fine di un ciclo irripetibile per la Red Bull e apre una nuova fase di incertezze e cambiamenti per il team di Milton Keynes.

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