Diciamoci la verità: ogni volta che vediamo una foto di Stefano Accorsi, la domanda che ci facciamo è sempre la stessa: ma come diavolo fa a mantenersi così in forma e ad essere sempre più bello?
A più di cinquant'anni suonati, l'attore sfoggia un'energia e un fisico che fanno impallidire i trentenni, come se avesse firmato un qualche patto segreto per fermare le lancette dell'orologio.
Siamo andati a spiare nella sua routine quotidiana, tra allenamenti da vero atleta, segreti alimentari e simpatici siparietti social con il suo coach che la dicono lunga sulla sua disciplina.
Ci sono attori che, superata la boa dei cinquant'anni, si adagiano sugli allori, lasciando che il tempo faccia il suo corso. E poi c'è Stefano Accorsi. Il divo bolognese, che ha fatto innamorare generazioni di spettatrici con i suoi occhi dolci e il sorriso scanzonato, sembra aver stretto un patto segreto con la giovinezza.
Ma dietro quel fascino che appare immutabile non c'è nessuna pozione magica, bensì una disciplina ferrea e una dedizione al proprio corpo che farebbero invidia a un atleta professionista. Se vi state chiedendo come faccia a mantenere un fisico così tonico e un'energia così esplosiva, la risposta non si trova su un copione, ma tra sudore, ghisa e un pizzico di autoironia social.
Dimenticate l'immagine dell'attore che si rilassa tra un set e l'altro. Quando le luci della ribalta si spengono, Accorsi si trasforma.
Fonti vicine al mondo dello sport, come La Gazzetta dello Sport, hanno più volte sottolineato come il suo segreto risieda nella varietà. Il suo corpo non si abitua mai alla stessa fatica, perché Stefano spazia con disinvoltura da intense sessioni in sala pesi, fondamentali per scolpire i muscoli, a lunghe uscite in bicicletta, perfette per la resistenza cardiovascolare.
E quando l'asfalto non basta, si tuffa in piscina, dove il nuoto gli permette di lavorare su tutto il corpo in scarico, allungando e potenziando allo stesso tempo. Non è un caso che il suo profilo appaia sempre scattante e definito: è il risultato di un lavoro certosino che allena il corpo da ogni angolazione.
Ma non è finita qui. Spulciando i suoi stessi canali social, emerge un dettaglio da veri intenditori del fitness: Accorsi è un fan del "lavoro monopodalico". Video condivisi da lui stesso lo mostrano mentre si cimenta in esercizi su una gamba sola, una tecnica sofisticata che non solo aumenta la forza, ma affina in modo quasi maniacale l'equilibrio e la stabilità del core.
È questo il tipo di allenamento che separa i dilettanti dai professionisti, il segreto per avere una potenza esplosiva e una postura impeccabile anche dopo ore di riprese.
Se il corpo è un tempio, l'alimentazione è il rituale quotidiano che lo mantiene sacro. Anche se Accorsi non sbandiera ai quattro venti la sua dieta, analizzando il suo stile di vita e i commenti che trapelano online, possiamo dire che la sua è una dieta da atleta: pasti ricchi di proteine magre per nutrire i muscoli dopo lo sforzo, carboidrati complessi per avere l'energia necessaria ad affrontare gli allenamenti più duri e, ovviamente, un'idratazione costante.
Ma il dettaglio più succoso, quello che ce lo fa sentire più "umano", arriva direttamente da Instagram. In un simpatico siparietto social, è stato il suo stesso coach a "rimproverarlo" scherzosamente, dandogli un compito ben preciso: concentrarsi di più sulle gambe.
E non con un esercizio qualunque, ma con una sfida da veri duri: cinque serie da cinquanta piegamenti. Questo aneddoto rivela due cose fondamentali. Primo, che Accorsi, nonostante i risultati evidenti, non si sente mai arrivato, anzi! Decide di affidarsi a un professionista per superare i propri limiti.
Secondo, che dietro l'immagine patinata del divo c'è un uomo normale che raggiunge i risultati con la fatica, come tutti.
E i risultati, ammettiamolo, sono sotto gli occhi di tutti. E che risultati! Santo Stefano :)
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
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